Cantieri filobus, Tosi: «Se Tommasi mi avesse ascoltato…»

Il deputato di Forza Italia Flavio Tosi si esprime con asprezza in merito alla viabilità "paralizzata" di queste ore. «Avevo proposto di coprire il tratto del canale Camuzzoni che va dall’uscita della tangenziale nord all’altezza di Porta Nuova».

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Flavio Tosi
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«Siamo stati facili profeti perché era inevitabile che il mega-cantiere di via Città di Nimes paralizzasse la città, a meno che non fosse stato accompagnato da idee innovative per la viabilità che pure noi avevamo presentato all’amministrazione Tommasi, senza essere ascoltati».

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Lo dice Flavio Tosi, deputato di Forza Italia e già sindaco di Verona, vicepresidente della commissione Trasporti a Montecitorio, che ricorda che sia in campagna elettorale un anno fa, sia lo scorso 13 febbraio in conferenza stampa con la capogruppo di Fare! Patrizia Bisinella e la consigliera comunale Anna Bertaia (Lista Tosi) e il gruppo di tecnici costituito dagli architetti Gian Arnaldo Caleffi e Filippo Bonini e dall’ingegner Franco Miller, aveva avanzato la proposta «di coprire il tratto del canale Camuzzoni che va dall’uscita della tangenziale nord all’altezza di Porta Nuova, passando per la stazione. Si sposterebbe lì parte della viabilità per la durata del mega-cantiere di via Città di Nimes». Dopodiché «a fine cantiere, il canale coperto potrebbe diventare una ciclabile e ci sarebbe spazio anche per il parcheggio dei Flixbus. Inoltre è la grande occasione per riqualificare urbanisticamente la stazione, creando un collegamento alberato con piazza Renato Simoni e il centro storico».

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Una soluzione illustrata anche al Presidente di Amt Mazza e presentata in consiglio comunale. Tosi ricorda: «Il cantiere del Filobus in Città di Nimes ha più che dimezzato le corsie percorribili, per questo noi avevamo proposto di coprire quel tratto del Camuzzoni per dirottare lì la viabilità e limitare i danni. Era un’idea semplice e fattibile, con costi economici sostenibili e che si sarebbe compiuta in pochi mesi, ispirata a ciò che fanno all’estero, dove i vecchi canali inutilizzati addirittura li intubano; sarebbe bastato rinviare di qualche mese il mega-cantiere e nel frattempo avviarli altrove, facoltà che un Sindaco ha, dato che è lui a impostare il timing delle opere pubbliche».  

«Se Tommasi ci avesse ascoltato – conclude Tosi – oggi non ci sarebbe la paralisi. Pensando a Tommasi e al suo fidato assessore Ferrari, mi verrebbe da dire che chi è causa del suo mal pianga sé stesso, il problema è che qui a piangere e a essere incazzati sono decine di migliaia di veronesi». 

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