Si era alzato un vero e proprio polverone attorno al sindaco Federico Sboarina e alla sua giunta per la decisione di far pubblicare sui tabelloni a messaggio variabile prossimi alle uscite dei caselli autostradali di Verona il messaggio «Comune di Verona. Passeggio in centro vietato».
Ad alzare la voce, in primis, erano stati proprio i commercianti, i ristoratori, gli esercenti del centro che accusavano il provvedimento eccessivo nonché sbagliato dal punto di vista formale: il passeggio il sabato e la domenica, infatti, non è vietato, ma limitato al raggiungimento di negozi, bar o ristoranti, il tutto, ovviamente, allo scopo di ridurre la possibilità di assembramento tra le persone.

Dopo giorni di polemiche, la decisione di fare dietro front: «Dopo l’insistenza della Lega, l’immediata segnalazione al sindaco della capogruppo in comune, Anna Grassi, e la collaborazione con gli operatori economici del territorio, sui pannelli informativi posti in autostrada e nel comune di Verona è stato tolto il messaggio del divieto del passeggio in centro. – afferma l’assessore al commercio e commissario provinciale della Lega Nicolò Zavarise – La Lega ha raccolto le molte segnalazioni arrivate dalle categorie economiche, la comunicazione degli ultimi giorni aveva causato molta confusione, vista anche la semantica delle parole usata: era facile scambiare la parola passeggio con passaggio, con la conseguenza che molta gente ha evitato a priori di raggiungere il centro per fare acquisti».
«Il periodo è certamente difficile e non possiamo permetterci errori superficiali che possono costare anche caro ai nostri artigiani, commercianti e imprenditori che oggi hanno necessità di tutto il nostro supporto. Categorie fortemente penalizzate dalla desertificazione del centro storico» conclude Zavarise.