E’ stato arrestato dopo aver picchiato la moglie (alla quale aveva il divieto di avvicinarsi) un 49enne residente a Selva di Progno che, sabato scorso, in preda ai fumi dell’alcol, si era recato nell’abitazione della donna e aveva iniziato a sferrarle calci e pugni.
Non si è curato della misura cautelare di allontanamento dall’abitazione famigliare e del divieto di avvicinamento alla moglie e, così, ha pensato bene di irrompere nella casa della consorte e aggredirla. La vicenda è avvenuta nella tarda serata dello scorso 3 novembre. Teatro della violenza, Selva di Progno, dove l’uomo, un cittadino di origini marocchine di 49 anni pregiudicato, è residente.
Il divieto di avvicinamento alla moglie era stato imposto al 49enne dallo scorso luglio per ordine l’Autorità Giudiziaria scaligera per i suoi comportamenti vessatori e violenti, confermati anche dall’aggressione avvenuta sabato scorso, quando l’uomo ha iniziato a prendere a calci e pugni per futili motivi la donna, procurandole lesioni al volto giudicate guaribili dal Pronto Soccorso dell’ospedale di San Bonifacio in 21 giorni.
Solo il tempestivo intervento dei Carabinieri ha evitato un tragico epilogo della vicenda. L’uomo è stato quindi immobilizzato e arrestato dai militari e ieri, a seguito della convalida dell’arresto, è stata disposta la permanenza in carcere fino alla prossima udienza, prevista per gennaio.
