Ieri pesanti code, addirittura di 40 chilometri, lungo l’autostrada A22 in direzione nord, tra Bressanone e il Brennero, a causa delle norme anti covid che Germania ed Austria hanno deciso di adottare. Sulla situazione si è espresso anche l’onorevole deputato della Lega Paolo Paternoster.
«Il tutto, ovviamente, a discapito degli autotrasportatori italiani e delle nostre aziende, che ancora una volta devono sobbarcarsi ritardi e difficoltà. – dichiara Paternoster – Quali norme? Posti di blocco dove viene chiesto il tampone negativo Pcr o l’antigenico effettuato nelle 48 ore precedenti: per chi non ne fosse dotato scatta il blocco».
«Ancora una volta Austria e Germania paralizzano il commercio in Unione Europea – che dovrebbe invece consentire il libero accesso – con norme fai-da-te a danno di trasportatori e aziende italiane. Sono pronto a presentare un’interrogazione parlamentare per capire quali urgenti misure il governo intende adottare per fermare queste scelte ignobili». conclude il deputato della Lega , membro della commissione Bilancio della Camera.
«Mi auguro che la soluzione non sia quella di allestire un paio di gazebo per effettuare qualche tampone giornaliero. Il problema non si risolve certo in questo modo».
Nel frattempo la Camera di Commercio di Verona ha comunicato questa mattina che l’esito del tampone deve essere redatto in lingua tedesca o inglese. Inoltre, ogni autista deve registrarsi online su https://www.einreiseanmeldung.de/#/ prima di entrare in Germania.