Ieri il ritrovamento delle due bambine uccise, oggi del cadavere della madre
Dopo una giornata di ricerche è stato trovato oggi pomeriggio il cadavere della madre delle due bambine uccise ieri a Porto San Pancrazio. Come riporta il Corriere, si chiamava Sachithra Nisansala Fernando Dewedra Mahawaduge la donna di 33 anni di nazionalità srilankese che – secondo le prime ipotesi e ricostruzioni – sembra abbia ucciso le due figlie di 3 e 11 anni e poi abbia compiuto il gesto estremo.
Il ritrovamento del cadavere è avvenuto oggi nel fiume Adige, dove fin da subito si erano concentrate le ricerche, anche con unità cinofile. Le ricerche dei Vigili del Fuoco e della Protezione civile erano cominciate subito e, dalla tarda mattina di oggi, erano arrivati anche i Sommozzatori dei Vigili del Fuoco.
Le due bambine erano state invece trovate nei loro letti da un membro del personale della casa di accoglienza che le ospitava. Da circa un anno infatti erano state allontanate dal marito e padre delle bambine e vivevano nella casa di accoglienza gestita dal Comune di Verona.
La ricostruzione del Comune di Verona
Mentre proseguono le indagini della Magistratura e della Questura, è stata ricostruita la dinamica di quanto successo ieri mattina nella casa. E dell’intervento dell’operatrice sociale di turno.
«Il ritrovamento del corpo senza vita della mamma è un epilogo al quale eravamo pronti, ma non per questo meno doloroso» commenta il sindaco Federico Sboarina. «Una tragedia dalle proporzioni immani, una vicenda personale che ha comprensibilmente scosso non solo la nostra comunità ma tutto il Paese».
«In queste ore abbiamo ricostruito assieme al nostro personale quanto successo ieri mattina, per agevolare nel frattempo le indagini. Prima dell’orario scolastico, la donna aveva riferito all’operatrice sociale che le figlie non si sentivano bene e che non sarebbero andate a scuola, chiedendo di lasciarle dormire e di avere un anti influenzale da somministrare. L’operatrice, dopo un po’ che non vedeva nessuno uscire dalla stanza, era entrata per controllare, aveva visto le bimbe a letto e la luce accesa del bagno. Pensando che la mamma fosse nella toilette era uscita, rientrando dopo poco per chiamarla. Non ricevendo alcuna risposta era entrata in bagno, dove non c’era nessuno. Avvicinandosi alle bimbe le ha così trovate senza vita. La finestra era aperta e probabilmente la mamma se ne era andata da lì».
«Un dramma inspiegabile, le ricerche erano proseguite anche nella notte senza sosta e stamattina erano arrivati anche i Vigili Sommozzatori che, purtroppo, nel giro di poche ore hanno rinvenuto il corpo» prosegue il sindaco. «Le ricerche si sono così fermate, assieme alle decine di persone in campo, dalla Protezione Civile, con i cani, ai droni ed elicotteri dei Vigili del Fuoco».
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Le indagini
Per le indagini è incaricata la squadra mobile della Questura di Verona, presente ieri sul posto anche la Polizia Scientifica. Dalle prime indiscrezioni sull’autopsia sui corpi delle bambine, sembra si tratti di soffocamento.