La legge sull’autonomia potrebbe essere fatta entro fine anno. Queste le dichiarazioni del ministro per gli Affari regionali Erika Stefani che, ieri, ha incontrato il governatore del Veneto, Luca Zaia a Palazzo Chigi. “Alla luce del programma illustrato – ha dichiarato la Stefani – siamo convinti che si possa arrivare a un’intesa in Parlamento con una legge delega”.
L’obiettivo è raggiungere l’autonomia regionale con una legge delega entro l’anno. Questo è quanto emerso dall’incontro svoltosi ieri a Roma, a Palazzo Chigi, tra il governatore del Veneto Luca Zaia e il ministro per gli Affari regionali Erika Stefani: “Siamo convinti che si possa arrivare a un’intesa in Parlamento, portando una legge delega che potrebbe essere approvata entro la fine dell’anno a cui seguiranno i decreti attuativi” ha dichiarato Zaia.
Il programma illustrato dal ministro e dal governatore veneto è chiaro: una legge delega “leggera”, comprendente tutte e 23 le materie, con una dead line che la stessa Stefani ha confermato essere fine anno alla luce del buon lavoro fatto dalla regione Venet: “Stabiliremo una nostra delegazione trattante, per cui una volta instaurati i tavoli tecnici auspico che si possa avere entro la fine dell’anno la firma di un’intesa», ha riferito il ministro.
Chiedendo la piena operatività su tutte e 23 le materie “confermiamo in tutto e per tutto il nostro progetto iniziale. – ha affermato Zaia – I costi sono affrontabili, anche perché il Veneto è una regione assolutamente virtuosa. Voglio ricordare che ci sono 30 miliardi di sprechi che sono un terzo dell’interesse sul debito pubblico, che invece dovrebbero essere dettagliati e dedicati a questi progetti di riforma”.
Luca Zaia alla fine dell’incontro con il ministro: