Tariffe agevolate per bus e parcheggi, ostetrica a domicilio: Traguardi lancia le sue idee per le famiglie veronesi: “Congresso mondiale sulla famiglia? L’antidoto alla demagogia sono le proposte vere”.
Esiste la demagogia ed esistono le proposte, vere e concrete, così Beatrice Verzè, Caterina Bortolaso e Chiara Banelli di Traguardi hanno descritto, durante la conferenza stampa di oggi in Comune, le idee sul tavolo per aiutare le mamme nel Comune di Verona. «Ho una figlia e a breve sarò mamma per la seconda volta, ma a parte molti annunci da questa amministrazione non ho visto una sola proposta – commenta Chiara Banelli, consigliere Sesta circoscrizione Verona Civica – Traguardi e mamma lavoratrice –Le proposte studiate da Traguardi sono aiuti concreti, veri, che avvicinano Verona alla città che sarebbe auspicabile diventasse, per una reale conciliazione lavoro/famiglia grazie anche a supporti più incisivi che devono essere adottati». «Abbonamento forfettario per i trasporti pubblici locali e per i parcheggi (tutti) alle donne in possesso di bollino rosa. Non bastano i “parcheggi rosa” serve dare alle future neomamme un aiuto concreto, negli spostamenti che durante e post gravidanza devono fare» così Caterina Bortolaso, consigliere Seconda circoscrizione Verona Civica- Traguardi, che continua «La demagogia dell’attuale amministrazione sull’argomento è eclatante così come l’appoggio unanime al “World Congress of Families”.
Per noi di Traguardi le donne e le giovani famiglie vanno aiutate sul serio, senza discriminare e senza ricorrere alle solite battaglie ideologiche». «Traguardi è la prima forza che ha proposto e ottenuto uno stanziamento per mamme under 30 – commenta Beatrice Verzè, consigliere Quinta circoscrizione Verona Civica -Traguardi, che continua – in collaborazione con l’ULSS, vogliamo studiare la modalità per dare la possibilità alle neomamme di accedere al servizio di ostetrica a domicilio e ai corsi di disostruzione pediatrica. In ultimo, puntiamo all’allargamento dello “spazio famiglia”, attualmente presente a Corte Molon, in altre circoscrizioni, perché le famiglie abbiano spazi per incontrarsi e scambiarsi esperienze». «Sono proposte reali e concrete, con le quali pensiamo di costruire la Verona di domani, più attenta ai giovani, alle donne e alle famiglie. Invitiamo l’amministrazione ad approvare queste misure più che riempire le prime file di convegni!» concludono i consiglieri.