Le sigle sindacali veronesi CGIL CISL UIL tornano ad essere unite e compatte per affermare il loro disappunto «per le affermazioni e i comportamenti dalla Giunta Comunale espresse per bocca del Sindaco Federico Sboarina, che confermano una pericolosa deriva autoritaria e antidemocratica nella nostra città».
In particolare, prosegue la nota inviata alle testate scaligere dai sindacati, sotto accusa sarebbero «i fatti riportati dai media nei giorni scorsi, che confermano purtroppo che ancora una volta, in occasione della Giornata della Memoria, si sono volute strumentalizzare politicamente le iniziative di discussione e di approfondimento che meritano invece di essere affrontate attraverso la ricerca storica e con i dovuti strumenti scientifici necessari ad evitare manipolazioni di parte».
«Purtroppo, le esplicite minacce volte ad impedire o ad ostacolare la libertà di opinione non solo violano la nostra Costituzione, – proseguono – ma sono anche la dimostrazione di
come le scelte politiche dell’amministrazione comunale siano connotate dalla volontà di negare l’esercizio dei diritti civili e democratici».
CGIL CISL UIL di Verona, nel condannare tali atteggiamenti, «ribadiscono la ferma posizione in difesa dei principi sanciti dalla Costituzione e si impegnano nella promozione dei valori democratici e antifascisti che sono a fondamento della nostra società civile, confermando la stima a quelle associazioni democratiche oggi oggetto di indegne intimidazioni».