Gabanelli torna su Tosi, l’ex sindaco:”Calunnie: il solito sistema Report”

La giornalista d’inchiesta (ex volto di Report) oggi con un articolo sul Corriere della Sera (a quattro mani con Mario Gerevini) ha scritto di un anonimo manager di Roma che sarebbe stato coinvolto in una operazione poco chiara di compravendita di un immobile collegabile a Tosi. “L’operazione in questione è lineare, tracciabile e verificabile” si difende l’ex sindaco.

Mentre Gabanelli lambisce l’ipotesi di un’ operazione utile per coprire una somma dalla provenienza opaca (pare, in particolare, come dice la giornalista, che si tratti di una società al 95 per cento di proprietà dell’ex sindaco e al 5 per cento della moglie del suo ex assessore Enrico Toffali). Immediata la replica di Flavio Tosi:” Il loro articolo come Report di 4 anni fa. Mi sovviene la celebre frase: calunniate, calunniate, qualcosa resterà”. Oltre ad auspicare l’apertura di un’indagine, l’ex sindaco continua: “Si tratta di una ricostruzione di fantasia, infarcita come nella trasmissione Report del 2014 di frasi al condizionale, ancora targata Gabanelli, e singolare coincidenza, tornano a colpirmi sotto le elezioni europee. Cinque anni fa Report fece intendere che ero della ‘Ndrangheta, oggi parlano di questa operazione immobiliare che, a differenza di quanto scrivono Gabanelli e Gerevini, è perfettamente lineare, tutto tracciabile e verificabile: sono ancora qua che aspetto uno straccio di prova della famigerata puntata del 2014, che mai arriverà. E proprio per questo auspico che gli inquirenti aprano davvero un’indagine così che possa essere tutto chiarito. Per il resto su certi giornalisti non posso esprimermi ulteriormente, ho già una denuncia in corso con loro e non posso dire tutto quello che penso, tranne che seguiranno altre denunce da parte mia”.