Il senatore della Lega Nord commenta quanto accaduto la scorsa notte. Alcuni richiedenti asilo arrivati nelle scorse ore e ospitati nell’ex base Nato di Vaccamozzi si sono incamminati a piedi per scendere in città per raggiungere altre mete. A Erbezzo non ci vorrebbero stare
Le prime segnalazioni questa mattina su Facebook. Alcuni cittadini di Erbezzo hanno segnalato un fatto accaduto nella notte: sette richiedenti asilo arrivati in paese per essere ospitati nell’ex base Nato di Vaccamozzi si sono incamminati poco dopo a piedi, nel buio della notte, con delle coperte addosso per proteggersi dal freddo, per raggiungere la città.
Ad incrociarli sul loro percorso ci sarebbe stato anche il sindaco Lucio Campedelli che avrebbe allertato le forze dell’ordine. Soltanto alle prime ore del mattino il gruppo di giovani è stato fermato e assistito nei pressi di Poiano e accompagnato in Questura per gli accertamenti sulla vicenda.
Secondo quanto riportato fino a questo momento, all’origine del gesto ci sarebbe la contrarietà da parte dei migranti di essere ospitati nella struttura del Comune lessinico e la volontà di raggiungere altre città, tra le quali Roma o Milano.

Sul fatto è intervenuto pochi minuti fa il senatore della Lega Nord Paolo Tosato, il quale definisce la questione come assurda e fuori controllo.
E’ lo stesso Tosato a confermare il fatto: «Questa notte un gruppo di “migranti” ospitati da pochi giorni presso l’ex base NATO di Erbezzo sono fuggiti e sono stati fermati solo questa mattina presso Poiano da parte delle Forze dell’ordine. Hanno camminato per ore lungo il ciglio della strada con pericolo personale e per gli automobilisti che hanno rischiato di investirli. Si tratta della dimostrazione più evidente che la struttura dell’alta Lessinia individuata dalla Prefettura è assolutamente inadeguata».
Prosegue il senatore della Lega: «Questa mattina mi sono recato sul posto, mi sono confrontato con gli amministratori locali e i residenti, tutti concordi nel ritenere un grave errore questa sistemazione. L’aspetto più grave e che auguriamo venga chiarito al più presto è che la cooperativa di Vercelli che gestisce il centro “profughi” non ha sotto controllo la situazione. Sono stati dei cittadini ad avvisare del pericolo che si stava correndo. Ci auguriamo che tale episodio induca la Prefettura a bloccare l’arrivo di migranti ad Erbezzo. Oggi sono una trentina. Potrebbero diventare 80. Si tratta di un’ipotesi da scongiurare. Una follia per i migranti che tenteranno continuamente di fuggire e una follia per i residenti».