Caso Agsm, Croce: “Una macchina del fango che si scontra con i fatti”

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Ha mostrato tabelle e numeri l’ex presidente della multiutility che oggi ha fatto chiarezza anche sulle accuse di ieri. Il consigliere Tosi chiedeva ragione dei 37mila euro di sponsorizzazioni “inspiegabili” elargiti da Agsm per l’organizzazione dello spettacolo di Capodanno del Comune. 

Operazione verità III capitolo” l’ha intitolata così Michele Croce la conferenza stampa di oggi, ultima delle tante che hanno contrassegnato questi ultimi giorni di concitati botta e risposta dopo le dimissioni del Cda della municipalizzata. “Agsm ha sempre risposto alle richieste del Comune, e l’ha fatto anche in questa occasione”. Così l’ex presidente entra nel merito dei 37mila euro “provvidenziali” (definiti da l’ex sindaco Tosi “strane e inopportune sponsorizzazioni di Agsm, società controllata dal Comune, fuori gara d’appalto per quasi quarantamila euro“) arrivati a tre giorni dall’evento in Piazza Bra con il cantante Anastasio. “In origine ne avevamo stanziati 7mila, poi come dimostra il carteggio di email, ci sono stati chiesti altri 30mila euro che la società, in quanto partecipata del Comune ha versato”. Croce parla di una macchina del fango che si scontra con i numeri: “Nel 2018 Agsm ha risparmiato 3 milioni di euro:grande razionalizzazione ed efficientamento molto lontani dalle illazioni che parlano di un’azienda le cui uscite sono senza controllo”.