Bilancio Consiglio Comunale, Vito Comencini il più assente

Spicca un dato sui tanti del bilancio di fine anno del Consiglio comunale di Verona, presentato ieri dal presidente Ciro Maschio e dal vicesindaco Luca Zanotto. Dieci consiglieri sono stati presenti a tutte le sedute.Più latitante il consigliere e parlamentare leghista Vito Comencini che ha presenziato a 68 sedute su 100.

Le sue vociferate dimissioni da Palazzo Barbieri per seguire gli impegni romani prendono corpo e non sembrano un’ipotesi così lontana. Rimarrebbe però l’enigma delle sedie lasciate libere e del come riempirle visto che anche le deleghe per la famiglia e le pari opportunità del ministro Fontana sono ancora da assegnare.

Tornando ai numeri del Consiglio comunale: 41 sono state le sedute svolte nel 2018, 65 le delibere approvate (rilevante, come ha sottolineato Maschio, il fatto che di queste 42 siano state fatte su iniziativa dei consiglieri comunali), 122 le mozioni sollevate. Lo “stipendio” percepito dai consiglieri che hanno presenziato sia alle sedute del consiglio che a quelle delle commissioni si aggira attorno ai 980 euro.