Gli investigatori dell’Arma, che già da tempo tenevano d’occhio i due fratelli, sono intervenuti sabato scorso, 4 luglio, dopo aver avuto chiaro il modus operandi ed i movimenti dei due, che erano soliti avvicinare i loro clienti nella zona dello Stadio.
I giovani sono stati pedinati durante il loro tragitto e non appena gli uomini dell’Arma sono stati sicuri che avessero con sé lo stupefacente, procedevano al loro controllo ed alla loro perquisizione che, in prima battuta, consentiva di recuperare circa 160 grammi di cocaina.
La successiva verifica nelle loro abitazioni, eseguita anche con l’ausilio dell’unità cinofila della Polizia Locale di Verona, ha permesso agli agenti di rinvenire altre 51 dosi di cocaina, del peso complessivo di circa 49 gr. nonché la somma di 39.000 euro circa in contanti, in banconote di taglio da 100, 50, 20 e 10 euro, verosimilmente frutto dell’attività illecita.
Infine, all’interno di una siepe dove veniva visto spesso armeggiare uno dei due fratelli, il cane ha recuperato un involucro occultato contenente 10 dosi di cocaina, del peso di circa 10 gr., destinata realisticamente allo smercio su strada.
Lo stupefacente ed il denaro sono stati sequestrati, unitamente ad altro materiale funzionale al confezionamento, ed i due fratelli condotti nel carcere di Montorio dove, nei giorni scorsi, si è svolta l’udienza di convalida del GIP che, su richiesta della Procura, ha confermato le custodie cautelari in carcere nonché il sequestro di droga e denaro.