Aquardens, una media di 300 tamponi al giorno, positività all’8%

Il parco termale di Pescantina, prima azienda privata ad affiancare gli ospedali nello screening del Covid, traccia il bilancio degli ultimi due mesi. Il CDA, intanto, approva un piano di sviluppo dell'Area medica.

punto tamponi rapidi drive-in aquardens pescantina
Punto tamponi rapidi drive-in Aquardens Pescantina

Fine anno è tempo di bilanci per le attività aziendali e in un 2020 caratterizzato da grandi mutamenti e difficoltà con gravi impatti economici per tutti, Aquardens traccia una linea degli ultimi mesi sicuramente non facili, ma durante i quali è stata ampliata la gamma di servizi dedicati alla salute già attivi nella struttura

In continuità con le attività benefiche realizzate a favore degli ospedali del territorio durante la primavera scorsa nell’ambito del progetto Acqua per la Vita, Aquardens, realtà da sempre attenta alle esigenze della salute e caratterizzata da una forte dinamicità, al fine di supportare la già difficile opera di screening da parte di ospedali, medici e laboratori privati, ha avviato a fine ottobre, prima azienda privata italiana ad averlo fatto, un punto tamponi drive-in nel parcheggio, a costi calmierati aperto a tutti senza  prenotazione con orario continuato, festivi compresi.  

Giuliano Corradini

«Negli ultimi due mesi – afferma il dott. Giuliano Corradini, direttore sanitario di Aquardens, centro termale con poliambulatorio  medico specialistico e responsabile del progetto – abbiamo effettuato una media di 300 tra tamponi rapidi e molecolari al giorno,  con una positività dell’8% arrivata negli ultimi giorni a picchi del 12% circa, dati assolutamente coerenti con quelli della Regione  Veneto: sono numeri che indicano come il virus sia ancora molto presente sul nostro territorio, ma che ci mostrano anche in modo incontrovertibile come sia importante effettuare uno screening precoce degli asintomatici al fine di contribuire a contenere l’evolversi  del contagio. Il nostro servizio è infatti strutturato in modo da garantire una risposta entro 15 minuti in caso di esito positivo, questo  allo scopo di permettere al soggetto interessato di evitare di entrare in contatto con altre persone e di avvertire il proprio medico di base nei tempi più rapidi possibile». 

«L’acqua termale è sempre stata riconosciuta come presidio medico fondamentale per le sue proprietà antiinfiammatorie, lenitive ed immunostimolanti per la salute – proesegue il dott. Giuliano Corradini – e per questo motivo lo Stabilimento termale, anche  durante questi ultimi mesi così difficili, è sempre rimasto aperto per offrire il servizio di balneoterapia, in ottemperanza al dettato dei DPCM autunnali».  

Aquardens, struttura sanitaria autorizzata e convenzionata al SSN per le terapie inalatorie, della sordità rinogena e per la  balneoterapia, è rimasta attiva anche con il poliambulatorio Aquardens Medical Centre, che offre supporto e terapie specialistiche anche in altri ambiti sanitari quali la fisiatria, l’ortopedia, la medicina dello sport e la scienza dell’alimentazione. «Il disastro provocato dalla pandemia del resto – afferma il Presidente Adriano Baso – ci ha mostrato ancora una volta come la prevenzione e  la cura della salute siano aspetti fondamentali e per questo abbiamo previsto un piano di sviluppo industriale per l’area medica  approvato dal Consiglio di Amministrazione che vedrà nel prossimo triennio l’avvio di un progetto che punta a posizionare Aquardens tra le prime realtà sanitarie del territorio veronese e che presenteremo nel dettaglio nel primo trimestre del 2021». 

Il punto tamponi drive-in di Aquardens è aperto tutti i giorni, compresi quelli festivi – eventuali limitazioni vengono comunicate sul  sito www.aquardens.it- dalle ore 8.30 alle ore 17.30, la domenica dalle 8.30 alle 16.30. Per accedere non è necessaria la prenotazione e gli spostamenti fuori comune per effettuare il tampone sono sempre consentiti.