ANIEF, definito l’accordo per la ripresa nelle scuole dell’infanzia

Importante incontro ieri per l'associazione sindacale scolastica ANIEF, che ha incontrato la vice ministra dell'Istruzione Anna Ascani. Frutto dell'incontro il nuovo accordo per la ripresa delle attività nelle scuole dell'infanzia, che potrebbe essere siglato mercoledì prossimo.

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Nuovo incontro coi sindacati per il protocollo per la riapertura dei servizi educativi e delle scuole dell’infanzia. All’incontro era presente il giovane sindacato ANIEF, con il vicepresidente nazionale Gian Mauro Nonnis e il presidente ANIEF Veneto Rita Fusinato.

«Restano alcuni nodi in materia di reclutamento e in particolare sulla necessità di inserire in organico di diritto i posti relativi al personale delle sezioni primavera e sulla necessità di introdurre o potenziare per le scuole dell’infanzia la figura dell’insegnante di sostegno» ha spiegato il presidente del sindacato, Marcello Pacifico.

All’incontro, coordinato dal viceministro dell’Istruzione, Anna Ascani, e dal sottosegretario al lavoro, Francesca Puglisi, alla presenza di rappresentanti dei rispettivi ministeri e della funzione pubblica e degli enti locali, hanno presenziato per ANIEF il vicepresidente nazionale Gian Mauro Nonnis e il presidente ANIEF Veneto Rita Fusinato che, pur rilevando alcune criticità, hanno ritenuto soddisfacenti i contenuti di massima dell’accordo. Mercoledì prossimo previsto un nuovo incontro e la probabile sottoscrizione.

«In alcune aree del paese le scuole paritarie non comunali rappresentano circa l’80% e coprono un servizio educativo importante per le famiglie – ha affermato Rita Fusinato – servizio educativo che dovrebbe comunque essere di competenza del ministero.

Inoltre «occorre recepire quanto di buono è emerso dal protocollo d’intesa del 6 agosto scorso» ha affermato Gian Mauro Nonnis, che prosegue: «Il sindacato ha richiesto l’attivazione di un Help desk, nonché le stesse regolamentazioni relative ai layout, gestione delle persone esterne all’istituto, modalità di ingresso e uscita, percorsi all’interno della struttura, pulizia e sanificazione, igiene personale e uso dei DPI alla pari di quanto già disposto per le scuole degli ordini superiori».