Al Children’s Museum apre la nuova area “Animal City”

Presentata oggi la nuova area museale del Children's Museum di Verona. Focus su sostenibilità, ecosistemi e animali. Presente anche un "APE-Porto" con oltre 6mila api da osservare all'interno del museo.

Children's museum verona
Children's museum verona

Giocare per apprendere, apprendere per diventare adulti più consapevoli. Questo lo scopo del nuovo percorso museale del Children’s Museum di Verona, dal titolo “Animal City”. Un angolo di gioco e divertimento immerso nei colori della natura che mira a far capire ai piccoli visitatori la fragilità e l’importanza del nostro ecosistema e indirizzarli verso un futuro in cui essere più attenti al pianeta in cui viviamo.

Questo percorso museale, sempre indirizzato al target 0-12 anni, tratta temi a cui i bambini sono da sempre affezionati. Le nuove installazioni permetteranno ai più piccoli di conoscere meglio gli animali che si trovano in città, dai più comuni ai più strambi, addirittura
“alieni”.

Attraverso giochi ed exhibit interattivi, i bambini scopriranno la meravigliosa diversità animale urbana. Potranno improvvisarsi detective scovando gli insetti nascosti, ascoltare i versi degli uccelli e indovinare di chi si tratta, conoscere le curiosità sugli animali notturni e sugli animali domestici più comuni che si trovano nelle nostre case. Uno speciale “APEporto” consentirà ai bambini di vedere da vicino le api dentro ad un alveare, senza rischiare di essere punti, comprendendo l’importanza di questi insetti per i fiori e la produzione di frutta e verdura.

A presentare la mostra oggi, nella sede di via Santa Teresa, i direttori del museo, Alessio Scaboro e Lucio Biondaro, il direttore generale di Fondazione Cariverona, Filippo Manfredi e il Consigliere Comunale, Pietro Giovanni Trincanato in una cerimonia che ha celebrato anche i tre anni di apertura del CMV.

Diverse le attività presenti nel museo che, dalla sua nascita, ha sempre attirato l’attenzione di visitatori, anche al di fuori della Regione Veneto, e delle istituzioni, tra cui Fondazione Cariverona che, ha sostenuto l’attività del Children’s Museum sin dai suoi primi passi e ha reso possibile la mostra grazie al bando “Format – edizione 2021”.

«Nell’ambito del Bando FORMAT, nato con l’obiettivo di sostenere il protagonismo delle giovani generazioni e rafforzare il senso di responsabilità della cittadinanza, Fondazione Cariverona ha contribuito alla realizzazione di Animal City, che ha il pregio di rendere i giovani consapevoli del territorio, sintetizzando al meglio i legami tra uomo, ambiente, risorse e inquinamento. – evidenzia Filippo Manfredi, Direttore Generale di Fondazione Cariverona – Queste sono azioni laboratoriali e sperimentali che realizzano iniziative concrete con ritorni immediati, ma che hanno una visione di lungo periodo facendo diventare le nuove generazioni promotrici e agenti di un reale cambiamento.
Tramite le due edizioni del Bando FORMAT, Fondazione ha investito 3 milioni di euro contribuendo a realizzare 43 progetti nelle cinque province di operatività».

A portare i saluti dell’amministrazione, il consigliere Pietro Giovanni Trincanato, che ha sottolineato l’importanza di progetti legati all’ambiente e alle giovani generazioni: «Crediamo che la combinazione tra formazione, ambito museale e il mondo della natura in città siano legati tra loro e sia nostro interesse sostenere progetti di questo tipo. Partire dai cittadini più giovani è fondamentale per abituarli a vivere lo spazio museale come un gioco e relazionarsi in maniera diversa con l’ambiente che li circonda».

Guarda il serivizio: