Continua la sfida, attraverso i social, fra il consigliere comunale Federico Benini, capogruppo del Partito Democratico, e l’Agsm, le cui parti sono state prese questa volta dal capogruppo di Verona Pulita Gianmarco Padovani.
Mercoledì scorso, il 2 gennaio, il consigliere Pd Federico Benini si era posizionato all’entrata degli sportelli Agsm di Lungadige Galtarossa, come vi abbiamo raccontato, con un cartello polemico: “Agsm, come spendi i nostri soldi?”. Motivo del gesto i dubbi di Benini sulla gestione dei fondi a disposizione della principale azienda partecipata di Verona, in particolare per le spese in occasione delle celebrazioni per i 120 anni. Il capogruppo Pd mostrava quindi la risposta firmata dal Presidente del Consiglio comunale Ciro Maschio e dal dirigente Giuseppe Baratta, che spiegavano come non fosse pervenuta risposta, alle richieste di Benini e ai relativi solleciti, da parte degli uffici competenti.
Gianmarco Padovani di Verona Pulita, il gruppo politico del presidente Agsm Michele Croce, sul profilo Facebook di Verona Pulita ha pubblicato un video per rispondere agli attacchi di Benini. “Ha mentito in due occasioni diverse, sia sui social, sia con affissioni di manifesti tese a svilire Agsm e il suo presidente. In due occasioni sostiene che Agsm ha sponsorizzato per 5,8 milioni di euro, cosa che non corrisponde al vero. Accedendo al report di sostenibilità, che è di libero accesso – continua Padovani –, si vede che le sponsorizzazioni sono meno della metà, 2,7 milioni di euro, e non sono solo di Agsm, ma anche di Serit e Amia. In questi 2,7 milioni è compreso anche quanto Agsm ha sponsorizzato per il comune di Verona. Ancor più grave: Benini sostiene che, a fronte di una sua richiesta di accesso agli atti per verificare le spese sostenute da Agsm per celebrazioni del 120° anno di attività, non è stata proferita risposta”.
Padovani ha quindi mostrato in video due ricevute di posta certificata datate 21 e 26 novembre. “Non si può andare avanti così, non si può travisare la verità” ha concluso Padovani.
Sempre su Facebook, Benini ha quindi ribattuto con lo stesso documento già pubblicato: “Non dico io di non aver ricevuto risposta, ma una lettera firmata dal Presidente del Consiglio Comunale Ciro Maschio e dal dirigente del comune Dott. Baratta che ormai ho pubblicato fin troppe volte”. E incalza: “I veronesi non sanno ancora quanto avete spese per i 120 anni di Agsm. Forza dai scrivete la cifra”. Come risposta a Benini sono state pubblicate le due ricevute di posta certificata, in parte oscurate.
Nella discussione social è intervenuto anche lo stesso presidente di Agsm Michele Croce: “Quando la faziosità acceca succede questo. Si raccontano bugie per verità. Occorre sperare che siano errori di gioventù e in buona fede. Io questo voglio credere”.