E’ una presa di posizione forte a favore dei dipendenti di ATV quella espressa dalle sigle sindacali di FILT CGIL, FIT CISL, UILTRASPORTI e SLM che, con una nota stampa, hanno sottolineato la mancanza di protezione e prevenzione dell’azienda nei confronti dei propri impiegati. L’ultimo caso eclatante, denunciato dai sindacati, è avvenuto proprio stamane, quando un dipendente è stato aggredito da due ladri che hanno derubato il malcapitato degli incassi della biglietteria.
Chiedono più sicurezza per gli impiegati e l’ausilio di personale idoneo le segreterie provinciali di FILT CGIL, FIT CISL, UILTRASPORTI e SLM che, a seguito della violenta aggressione consumatasi stamattina di fronte al front office di ATV, ha delineato una situazione invivibile per i dipendenti dell’azienda: “Questa mattina un operatore delle biglietterie ATV di p.zza Renato Simoni è stato brutalmente aggredito e derubato dell’incasso che stava andando a versare in banca. – spiega una nota stampa dei sindacati – I balordi che hanno commesso questa imboscata hanno spruzzato in faccia uno spray urticante e successivamente hanno preso a pugni e calci il malcapitato impiegato che, essendo da solo, ha subito gravissime lesioni su tutto il corpo. A nostro parere è probabile che i criminali abbiano deciso di compiere oggi questo agguato consapevoli degli introiti che le biglietterie incassano ad inizio mese (grazie ai rinnovi degli abbonamenti) ma soprattutto perché hanno intuito che gli impiegati ATV sono praticamente delle vittime predestinate quando compiono queste operazioni”.
Il comunicato specifica anche che “da qualche anno oltre a chiedere maggiore tutela per gli Operatori di Esercizio (autisti) chiediamo con insistenza anche maggiore attenzione sulle possibili aggressioni che possono subire gli impiegati che effettuano il trasporto e il versamento di somme di denaro (operazioni, tra l’altro, che al momento vengono svolte senza alcun riconoscimento economico). – continua la nota -Abbiamo sempre evidenziato che le aggressioni, fisiche e/o verbali, oltre a provocare gravi danni fisici possono creare anche conseguenze psicologiche devastanti a chi le subisce, anche per questa ragione pretendiamo che ATV attui tutte le misure per limitare al minimo questi rischi. Misure, tra l’altro, previste anche dal D.Lgs. 81/2008, che impone ai datori di lavoro di attuare tutti i provvedimenti di prevenzione e protezione per la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”.
La soluzione, secondo i sindacati, sarebbe l’impiego di personale addetto al trasporto degli incassi: “Al momento, infatti, il versamento degli incassi presso gli istituti bancari viene effettuato dagli impiegati senza alcuna protezione e/o assistenza di personale idoneo, neanche quando le somme che si trasportano sono davvero molto elevate. Da anni chiediamo che queste operazioni vengano effettuate da personale altamente qualificato nella custodia e nel trasporto valori, peccato che questa nostra richiesta sia rimasta inascoltata, quasi a voler scaricare tutto il rischio di queste operazioni agli impiegati.– conclude il comunicato – Auspichiamo che da oggi queste procedure di queste operazioni cambino e vengano effettuate in totale sicurezza perché gli impiegati ATV sono stati assunti per svolgere solo mansioni amministrative (solitamente per nulla rischiose) e non per effettuare operazioni che richiedono l’utilizzo dell’elmetto e del giubbotto antiproiettile”.