Abeo, al via i lavori per far sentire a casa chi arriva da lontano

Inaugurati oggi a Villa Fantelli a Borgo Trento i lavori per quattro alloggi di Abeo. Serviranno per ospitare le famiglie e i pazienti dell’Oncoematologia pediatrica.

Abeo - Villa Fantelli nuovi alloggi - Luca Zaia

Oggi, mercoledì 1° febbraio, alla presenza del Presidente della Regione Veneto Luca Zaia e di altre autorità, si è tenuta a Villa Fantelli (Borgo Trento) la cerimonia di inaugurazione dei lavori di un progetto tanto desiderato e voluto da Abeo, cioè la realizzazione di quattro alloggi per ospitare le famiglie e i piccoli pazienti immunosoppressi in cura all’Oncoematologia Pediatrica dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona AOUI Verona.

“Essere pazienti” presso il Reparto di Oncoematologia Pediatrica, significa necessitare di settimane o mesi di terapie, ecco che questo progetto permetterà di ottenere svariati benefici, tra cui:

  • La vicinanza al Reparto di Oncoematologia pediatrica facilita le normali attività quotidiane del paziente, che si ritrova ad avere la sicurezza di una struttura ospedaliera comoda ed evita così il disagio di onerosi e difficili spostamenti per accedere alle cure previste;
  • la vicinanza a Casa ABEO, Villa Fantelli, dà la possibilità di usufruire delle attività ludico-ricreative che l’Associazione mette a disposizione e riporta così il paziente a una dimensione quotidiana più “confortevole” e “piacevole”;
  • la privacy garantita migliora le condizioni e le dinamiche di vita familiare;
  • l’umanità delle persone che interagiscono con le famiglie sia in reparto che all’interno dell’Associazione assicura loro uno stato psicologico di tranquillità.

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Abeo - Villa Fantelli nuovi alloggi

«La malattia di un bambino è sempre un momento di difficoltà, non solo per il piccolo, ma anche per i suoi genitori e la famiglia. Per questo sono grato ad Abeo che dal 1993 si prende cura del bambino oncoematologico, promuovendo iniziative e assistenza sia sotto il profilo della prevenzione sia della diagnosi e del trattamento volto alla riabilitazione e al reinserimento in una vita normale, diritto quest’ultimo da tutelare senza se e senza ma. Non è poi un caso che la realtà di Abeo sia nata e cresciuta in Veneto, dove una persona su cinque fa quotidianamente volontariato. Con Casa Abeo ho avuto la conferma della grande generosità del volontariato veneto, un mondo che, come spesso amo ripetere, se non ci fosse bisognerebbe inventarlo» afferma il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia.

«Si compie oggi un’altra tappa importante del percorso “Casa ABEO” che ha visto anche la Prefettura fornire il suo supporto, promuovendo con la serata di beneficenza Insieme a Natale per un dono prezioso il contributo delle istituzioni, degli operatori economici e dei cittadini veronesi.Tanti gesti di solidarietà operosa che gettano fondamenta, alzano muri, diventano luogo di accoglienza per le famiglie e i bambini assistiti dall’Azienda Ospedaliera di Borgo Trento, un’eccellenza del sistema sanitario che, grazie ad ABEO, si prende cura anche della salute affettiva di chi ha bisogno di sentirsi a casa» dichiara il Prefetto di Verona Donato Cafagna.

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Abeo - Villa Fantelli nuovi alloggi - sx Bravi, Nocini, Battistoni, Zaia, Bagnani
Da sinistra Bravi, Nocini, Battistoni, Zaia, Bagnani

«Chi di noi non ha mai esclamato con gioia, dopo una giornata di duro lavoro o dopo una lunga assenza da casa: finalmente a casa? A tanti bambini ed alle loro famiglie questo è precluso, perché la malattia li priva per lunghi periodi della possibilità di andare casa. L’ospedalizzazione è necessaria per la diagnosi, per le cure ma per quanto si cerchi di umanizzarla sempre più e meglio, resta sempre un’esperienza impegnativa soprattutto per i piccoli pazienti; così è nata l’idea di dare la possibilità a questi bambini e ai loro genitori di avere una casa vicino all’Ospedale, nelle fasi più delicate del percorso di cura. Daremo l’opportunità a coloro che vengono da lontano la possibilità di sentirsi a casa nonostante siano in ospedale, daremo loro il piacere di rincasare e trovare un ambiente caldo ed accogliente dove riassaporare la serenità e l’intimità perduti da tanto tempo» queste le parole del Presidente ABEO Alberto Bagnani.

«Crediamo che questa possibilità contribuisca a supportare al meglio l’impegno dei pazienti e dei loro genitori nel percorso di cura e a migliorare la loro qualità di vita durante le cure soprattutto nei pazienti più complessi. Inoltre, la contiguità con Reparto di Oncoematologia Pediatrica rappresenta un fattore di sicurezza per assicurare la continuità assistenziale del paziente o la rapidità in caso di necessità urgenti. La vicinanza a casa ABEO poi, permetterà ai piccoli ammalati di usufruire delle attività ludico-ricreative e del supporto del nostro personale riabilitativo».

Conclude Bagnani: «Questo è un giorno speciale per ABEO, per Verona ma soprattutto per i nostri genitori ed i loro figli ed il merito di tutto ciò va dato ai nostri volontari, ai nostri benefattori, ai nostri sostenitori e a tutti coloro che ci seguono e ci vogliono bene».

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Abeo - Villa Fantelli nuovi alloggi

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