A Verona il centrodestra (con la star FDI) si prende il 58,5%

Il dato è relativo al totale in percentuale di voti per il Senato. La coalizione di FDI, Lega, FI e Noi Moderati ha raggiunto il 56,3% alla Camera. Fratelli d'Italia è il primo partito anche a Verona e Provincia con percentuali attorno al 32%.

Il quartier generale di FDI ieri a Mestre.
Il quartier generale di FDI ieri a Mestre.

Risultato rotondo, secondo le previsioni. Il centrodestra conquista anche la provincia di Verona ottenendo la larga maggioranza dei voti e contribuendo al successo nazionale. Sono stati 488275 i concittadini che ieri sono andati alle urne, sui 692.033 aventi diritto.

Analizzando nel dettaglio il risultato nella provincia scaligera, a farla da padrone come primo partito è Fratelli d’Italia, che al Senato raggiunge il 36,1% delle preferenze e il 35,2 alla Camera. In seconda posizione, ma in calo, il Partito Democratico con il 14,6% al Senato e il 14,5% alla Camera. Terzo posto per un’altra delusa a livello nazionale, la Lega, che nel baluardo scaligero raggiunge il 13,5% al Senato e il 13,7% alla Camera.

Sorpresa per Azione Italia Viva Calenda che supera Forza Italia al Senato con un 8,4% contro l’8,0%, ma non alla Camera, dove ottiene il medesimo risultato, l’8,4%, contro l’8,9% del partito del Cavaliere.

Movimento 5 Stelle che a Verona non segue il trend nazionale, 5,7% al Senato e 5,8% alla Camera. Appena sopra la soglia del 3% Alleanza Verdi e Sinistra e Più Europa. Risultati sotto le attese sia per Noi Moderati (centrodestra) che per Impegno Civico – Centro Moderato (Centrosinistra).

La soddisfazione di De Carlo, senatore FDI uscente e coordinatore regionale del partito

Fratelli d’Italia esce vincitrice assoluta dalle urne, risultando il primo partito a livello nazionale e in Veneto, dove sfonda il tetto del 30%. «Una fortissima crescita, nata dopo le Europee del 2019, frutto del grandissimo lavoro di una classe dirigente maturata tanto nelle piazze quanto nelle istituzioni» commenta il coordinatore regionale Luca De Carlo.

«Cinque anni fa eravamo poco sopra il 4%, oggi in regione siamo oltre il 30%: è un risultato eccezionale».

Il risultato elettorale conferma quanto sempre sostenuto da De Carlo: «Il centrodestra quando è unito vince: questa vittoria porta con sé grandi responsabilità e non dobbiamo tradire le aspettative che i cittadini hanno posto in noi. Il Veneto ha bisogno di un’iniezione di fiducia e di risorse».
Chiare quindi le priorità: «Mettere in sicurezza economica la nazione, dal caro-bollette a tutti i costi per cittadini e imprese. Poi spazio alle riforme, dal presidenzialismo all’autonomia», conclude De Carlo.

De Carlo brinda assieme ai colleghi alla vittoria.