Prendendo in considerazione i dodici mesi dell’anno idrologico, dal 1 ottobre al 30 settembre, sono caduti nella regione in media 769 millimetri di piogge che sono il minimo assoluto dal 1994-1995. I quantitativi sono inferiori del 32% alla media del periodo 1994-2021, pari a 1126 millimetri. A livello di bacino idrografico, rispetto alla media 1994-2021, sono state riscontrate ovunque condizioni di deciso deficit pluviometrico, con scarti dal -41% sul Livenza al -25% sul Piave e sul Tagliamento.
LEGGI ANCHE: Maxi truffa “piramidale” a Verona ed evasione fiscale milionaria
Al 30 settembre, le portate dei maggiori fiumi veneti sono simili a quelle di inizio mese e si mantengono ancora nettamente inferiori alle medie storiche su tutti i principali corsi d’acqua. Anche il livello del lago di Garda, in contenuto calo dall’inizio del mese, è decisamente inferiore al livello medio mensile.
Per la falda, continua una situazione di scarsità nonostante le precipitazioni della seconda metà di agosto e di settembre abbiano contribuito ad innescare o a rafforzare le dinamiche di ricarica. Per buona parte delle stazioni il valore a fine mese è inferiore a quello mai registrato a settembre negli ultimi 20 anni.
Clicca qui per leggere il rapporto Arpav completo.
LEGGI ANCHE: Spaccio a Sommacampagna, arrestato con 3 kg fra hashish e marijuana
Ricevi il Daily! È gratis
👉 VUOI RICEVERE OGNI SERA IL QUOTIDIANO MULTIMEDIALE VERONA DAILY?
👉 È GRATUITO!
👉 CLICCA QUI E SEGUI LE ISTRUZIONI
PER RICEVERLO VIA EMAIL O WHATSAPP
(se scegli WhatsApp ricorda di salvare il numero in rubrica)
OPPURE
👉 CLICCA QUI PER ISCRIVERTI AL CANALE TELEGRAM