A Povegliano arrivano gli educatori di strada

Lo scopo del progetto è “riagganciare” i giovani sul territorio, nei loro luoghi naturali di ritrovo, per prevenire il disagio e costruire con loro una relazione significativa.

Nicolò Vaiente, assessore Povegliano Veronese
Nicolò Vaiente, assessore di Povegliano Veronese

L’amministrazione comunale di Povegliano Veronese ha avviato, insieme alla cooperativa Gradiente e al Servizio Educativo, un progetto sperimentale per il rilancio delle politiche giovanili, attraverso gli “animatori di strada“.

Lo scopo del progetto è “riagganciare” i giovani sul territorio, nei loro luoghi naturali di ritrovo, per prevenire il disagio e costruire con loro una relazione significativa, sviluppando insieme idee, progetti, iniziative che li vedano protagonisti. Il servizio è rivolto ai giovani dai 13 ai 17 anni.

Il progetto è partito venerdì 22 luglio e proseguirà fino a fine anno, salvo la pausa di Ferragosto. Gli operatori hanno già iniziato con le prime ricognizioni e la mappatura nei luoghi di ritrovo, come la piazza e in particolare nelle vicinanze del campanile, in via Verdi vicino al Municipio, al parco Donatori e negli altri parchi del paese. In seguito gli educatori di strada incontreranno direttamente i ragazzi per creare una relazione basata sull’ascolto e proporre una serie di azioni: dai laboratori di street art a quelli di rigenerazione urbana, nonché attività di gruppo.

LEGGI ANCHE: Verona Città Metropolitana, convegno a Castelvecchio

«Per l’aggravarsi delle situazioni di fragilità psicologica ed educativa di molti ragazzi soprattutto a causa della pandemia» sottolinea l’assessore al sociale e alle politiche giovanili Nicolò Vaiente. «Abbiamo deciso come amministrazione di attivare questo servizio in via sperimentale per instaurare un dialogo privilegiato con i nostri giovani che hanno un bisogno urgente di essere ascoltati».

Entrare in relazione diretta con i ragazzi e conoscere i loro interessi e le loro potenzialità permette agli educatori di strada non solo di intervenire su eventuali comportamenti a rischio, ma anche di valorizzare il talento di tanti adolescenti.

«Il mio obiettivo – evidenzia la sindaca Roberta Tedeschi – è rendere Povegliano un luogo a “misura di giovani”, mettendo al centro le ragazze e i ragazzi che devono tornare a riappropriarsi del paese. Sono convinta, infatti, che sviluppare queste importanti forme di coinvolgimento e coltivare gli innumerevoli talenti dei giovani sia fondamentale per il bene di tutta la comunità».

LEGGI ANCHE: Caso Rebellin, respinta la richiesta di patteggiamento del camionista

Ricevi il Daily! È gratis

👉 VUOI RICEVERE OGNI SERA IL QUOTIDIANO MULTIMEDIALE VERONA DAILY?
👉 È GRATUITO!

CLICCA QUI

👉 SEGUI LE ISTRUZIONI
PER RICEVERLO VIA EMAIL O WHATSAPP
(se scegli WhatsApp ricorda di salvare il numero in rubrica)

OPPURE
👉 CLICCA QUI PER ISCRIVERTI AL CANALE TELEGRAM