Sono 50, provenienti da diverse zone della provincia di Verona, i volontari della Protezione Civile che, nei prossimi giorni, si recheranno nel bellunese, nelle zone più colpite dal maltempo. Circa una dozzina le squadre che si occuperanno principalmente della pulizia di strade ed edifici dai detriti.
Si dà il cambio e si rinforza la squadra di volontari veronesi della Protezione Civile che, da oggi e fino a venerdì, si recheranno nel bellunese per prestare aiuto alle zone più colpite dal maltempo che sta ancora imperversando in Veneto.
I gruppi in partenza, programmati ieri sera nella riunione convocata dall’unità operativa della Protezione Civile della Provincia di Verona, contano 50 volontari, che andranno a sostituire i 30 già presenti nell’Agordino. In particolare le squadre si occuperanno di liberare strade ed edifici dai detriti e che saranno attrezzati con motoseghe, moduli antincendio boschivo (aib), torre faro e macchinari per lavori in quota.
I volontari fanno parte dei gruppi di Protezione Civile di Malcesine, Sant’Ambrogio di Valpolicella, Valeggio sul Mincio, Ferrara di Monte Baldo, Tregnago, Torri del Benaco, San Giovanni Lupatoto (nucleo Lupatotino), San Bonifacio, Costermano sul Garda, Castelnuovo del Garda, Caprino Veronese, Sommacampagna e della polizia municipale di Verona. Con loro anche l’associazione Dragons Team, specializzata nei trasporti nelle zone impervie, un volontario del club Subacqueo Scaligero e una squadra del Reparto Volo Emergenze, che sostituirà la squadra attualmente presente e addetta alla torre faro per la frana di Perarolo nel Cadore. Una squadra di Sona e una di Mozzecane andranno al centro coordinamento soccorsi di Belluno per la gestione della cucina da campo. Inoltre l’Associazione Nazionale Alpini è presente con un numero importante di volontari veronesi attivati attraverso la Regione.
Tra i gruppi che sono tornati, o che torneranno in questi giorni, quelli di Fumane, Bosco Chiesanuova, Malcesine, Castelnuovo del Garda, Cologna Veneta, San Giovanni Lupatoto e Sant’Ambrogio di Valpolicella.
“In tanti territori della nostra regione la situazione è davvero drammatica – spiega l’assessore alla Sicurezza Daniele Polato –, per questo la Protezione civile regionale ha allertato tutte le città, chiedendo ogni supporto. Abbiamo il dovere di intervenire non solo per aiutare i cittadini di quei comuni a tornare alla normalità, ma anche per essere al fianco dei tanti volontari che da giorni stanno lavorando per tamponare l’emergenza. Ringrazio gli agenti e gli operatori che si sono messi a disposizione, in questi casi davvero l’unione fa la forza”.
Anche il neo-presidente della Provincia di Verona, Manuel Scalzotto è intervenuto: “Il territorio scaligero ha risposto immediatamente alla richiesta d’aiuto del Bellunese. Molti nostri volontari sono specializzati in attività strategiche per questa fase dell’emergenza. È fondamentale, infatti, liberare strade e strutture per consentire quanto prima l’inizio della ricostruzione vera e propria. Un grazie immenso a questi uomini e a queste donne che, senza nulla in cambio, offrono il loro tempo e le loro competenze a servizio di chi sta vivendo un’esperienza drammatica”.