Dal 2010 al Cerris c’è una stanza dove le persone affette da deficit motori, intellettivi e sensoriali possono trovare benefici e migliorare la propria vita. Oggi l’esperienza della stanza Snoezelen è stata trascritta in un libro, dal titolo “Suono.. come vibrazione”
Profumi, colori ed esperienze tattili. Un piccolo paradiso, la stanza Snoezelen del Cerris, dedicata alle persone affette da deficit motori, intellettivi e sensoriali. Qui, nella struttura dell’Ulss 9 Scaligera, le persone possono infatti godere degli effetti benefici di varie esperienze, tra cui la musicoterapia Studi sul progetto hanno dimostrato un calo dell’aggressività nelle persone che frequentano abitualmente la stanza, ma anche una diminuzione delle situazioni di angoscia e l’agitazione corporea.
Il progetto é nato nel 2010 dall’unione Delle forze di pubblico e privato, dell’allora Ulss 20, Fondazione Cattolica e il Rotary.
L’esperienza della stanza Snoezelen è stata trascritta oggi in un libro, “Suono.. come vibrazione”, scritto da Gianluigi Fanchiotti, in collaborazione con l’Associazione per lo sviluppo del metodo Snoezelen, il Dipartimento di Musicoterapia del Conservatorio di Musica Dall’Abaco.
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