La Procura di Ivrea sta esaminando i telefoni cellulari di due delle cinque vittime dell’incidente di Brandizzo, al fine di determinare le circostanze in cui sono stati travolti e uccisi da un treno mentre svolgevano il loro lavoro. I dispositivi in questione appartengono a Giuseppe Aversa, 49 anni, e Giuseppe Lombardo, 52 anni.
Nel materiale acquisito per il fascicolo seguito dalle procure, curato dalle magistrato Giulia Nicodemi e Valentina Bossi, sono inclusi anche i tablet del macchinista Marcello Pugliese, 52 anni, e del suo collega nella cabina di guida, Francesco Gioffrè, 29 anni. Saranno inoltre esaminati i dati delle due scatole nere del treno. Per condurre l’analisi del materiale, la Procura nominerà un consulente tecnico, e agli accertamenti potranno partecipare gli indagati, attualmente due in totale: il tecnico Rfi, Antonio Massa, 48 anni, e il caposquadra della Sigifer, Andrea Girardin Gibin, 53 anni. Questi ultimi potranno essere accompagnati dai loro avvocati e dai familiari delle vittime, i quali potranno avere consulenti propri.
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