Sirene a Tel Aviv. Dal vertice al Cairo parla Meloni

«Quello che si sta perseguendo è una jihad islamica. Si sta perseguendo il tentativo di impedire un processo di normalizzazione nel Medio Oriente» così la Premier Meloni dal vertice sulla pace al Cairo.

Giorgia Meloni
Giorgia Meloni

Sono risuonate da poco a Tel Aviv e nel centro di Israele le sirene di allarme per l’arrivo dei razzi da Gaza. Lo ha constatato l’Ansa sul posto. La Presidente del Consiglio Giorgia Meloni incontrando la stampa al Cairo, al margine del vertice sulla pace, ha detto che «La mia idea è che, per le modalità con cui Hamas ha attaccato Israele, è che la causa palestinese non c’entri nulla. Quello che si sta perseguendo è una jihad islamica. Si sta perseguendo il tentativo di impedire un processo di normalizzazione nel Medio Oriente. C’è e ci sarà una strategia di divisione, per creare uno scontro di civiltà e una guerra di religione. Ma non lo deve diventare, perché non lo è».

Intanto il segretario di Stato americano Antony Blinken ha esortato «tutte le parti a mantenere aperto il valico di Rafah per consentire il continuo movimento di aiuti che sono indispensabili per il benessere della popolazione di Gaza». Blinken ha ringraziato Egitto, Israele e le Nazioni Unite per aver facilitato il passaggio del primo convoglio di aiuti umanitari a Gaza. «Un convoglio ha attraversato questa mattina il confine di Rafah verso Gaza nell’ambito di una crisi umanitaria che cresce di giorno in giorno – ha scritto su X il segretario di Stato Usa. – Ringraziamo i nostri partner in Egitto e Israele e le Nazioni Unite per aver facilitato il passaggio sicuro di questi aiuti salvavita».

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