«Oggi abbiamo dei dati contrastanti, più di 14mila positivi e rapporto di positività sotto il 10% con un meno 92 di ricoveri in terapia intensiva, tuttavia il dato dei morti a 846 è davvero molto elevato e ciò indica che in questi 2-3 mesi il numero delle persone infettatesi è grande con una ripresa dell’epidemia imponente». Queste le parole del direttore della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, durante la conferenza stampa relativa all’analisi della situazione epidemiologica. A preoccupare il dato del Veneto: «Balza agli occhi il dato del Veneto che sta sopra i 3mila contagi con tasso di positività del 18%, siamo ancora sopra la soglia critica per l’occupazione dei posti in terapia intensiva e di area medica» ha detto Rezza.
Per quanto riguarda la ripresa delle lezioni in presenza, Rezza afferma: «È ancora presto per dire se potremo o no riaprire completamente le scuole, anche le superiori, perché l’incidenza dei casi è ancora molto elevata e finché non abbassiamo l’incidenza è difficile parlare di riapertura delle attività». ANSA