Oggi è Vax Day: i primi vaccinati allo Spallanzani

Alle 7:20 presso lo Spallanzani di Roma la professoressa Maria Rosaria Capobianchi, l'infermiera Claudia Alivernini e l'Oss Omar Altobelli sono stati i primi in Italia a ricevere il vaccino anti Covid-19. Capobianchi: «Mi sento benissimo. Lo dico con il cuore: vaccinatevi».

Foto Ansa

La professoressa Maria Rosaria Capobianchi, l’infermiera Claudia Alivernini e l’operatore sociosanitario Omar Altobelli, alle ore 7:20 sono stati i primi in Italia a ricevere il vaccino anti Covid-19 stamane all’Istituto Nazionale Malattie Infettive Spallanzani di Roma.

«Ho la consapevolezza che oggi sia un giorno importante e decisivo. La scienza e la medicina sono le uniche cose che ci permetteranno di uscire da questo virus. Lo dico con il cuore: vaccinatevi. Mi sento benissimo. La scelta è stata una scelta abbastanza naturale. Mi sono offerta di essere vaccinata e sono stata scelta fra i primi come simbolo per dire di fidarsi e credere in questa scelta credo sia un esempio per gli altri operatori sanitari ma anche per tutta la popolazione -, ha detto Capobianchi, direttore laboratorio di virologia dello Spallanzani e prima vaccinata in Italia, che partecipò a diagnosticare la prima infezione di Covid-19 -. Dobbiamo fidarci della scienza, non possiamo tirarci fuori. Le scelte fatte sono ponderate e prese sulla base di valutazioni scientifiche».

«Oggi l’Italia si risveglia #VaccineDay. Questa data ci rimarrà per sempre impressa. Partiamo dagli operatori sanitari e dalle fasce più fragili per poi estendere a tutta la popolazione la possibilità di conseguire l’immunità e sconfiggere definitivamente questo virus». Così il presidente del Consiglio Giuseppe Conte su Twitter nel giorno del V-Day in Italia e in Europa.

Leggi anche: Vax Day, oggi si parte anche a Villafranca

Foto Ansa

«È una giornata che aspettavamo a tempo -, afferma il ministro della Salute Roberto Speranza -. Arriva la luce ma bisogna resistere ancora alcuni mesi. Non è finita ancora e serve sempre il rispetto delle regole».

«Oggi è una giornata di speranza, ma ci aspettano ancora mesi di una dura battaglia -, sottolinea il leader del PD e presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti allo Spallanzani dopo i primi vaccini -. Oggi è l’inizio di una fase nuova ma sarà lunga per ottenere dei risultati, perché andranno vaccinate milioni di persone. Serve una campagna di massa che arriverà alle persone tra qualche mese». 

Le novemila e 750 dosi di vaccino Pfizer-Biontech consegnate a tutti i Paesi europei oggi per il vaccino day sono in numero “simbolico”. La distribuzione vera e propria – fa sapere il ministero della Salute in una nota – partirà dalla settimana che inizia il 28 dicembre e all’Italia arriveranno circa 470mila dosi ogni settimana.

«Il vaccino è gratuito per tutti ma non obbligatorio -, commenta il commissario straordinario Domenico Arcuri -. Penso che i numeri dei vaccinati saranno molto più alti di quello che pensiamo. Gli italiani sono migliori di come proviamo a rappresentarli». (Ansa)