E’ quanto emerge dalla riunione del Cdm. Entro il 15 ottobre andrà dunque adottato un nuovo dpcm che confermi o aggiorni le regole anti contagio che sarebbero scadute oggi e che sono invece prorogate. La mascherina è obbligatoria in tutti i luoghi chiusi, tranne le abitazioni private. E’ la novità che, a quanto si apprende, è stata introdotta dal Consiglio dei ministri nel nuovo decreto Covid. L’obbligo al chiuso era previsto per i solo luoghi aperti al pubblico: arriva ora un’ulteriore stretta e l’obbligo scatta ovunque tranne che nella propria abitazione.
L’obbligo di indossare la mascherina varrà “in tutti i luoghi all’aperto ad eccezione dei casi in cui sia garantita in modo continuativo la condizione di isolamento” da altre persone. E’ questa, a quanto spiegano fonti di governo, la disposizione adottata dal Consiglio dei ministri e relativa al nuovo obbligo che sarà in vigore subito dopo la pubblicazione in Gazzetta ufficiale del decreto legge Covid. L’obbligo non vale se si è all’aperto in un luogo isolato con persone conviventi.
Il testo introduce l’obbligo di portare sempre con sé le mascherine e prevede anche che le Regioni non possano adottare norme meno restrittive di quelle del governo, salvo specifiche eccezioni concordate con il ministro della Salute. Ai governatori resta la possibilità di adottare ordinanze più restrittive.
In mattinata, dopo i problemi di ieri per la mancanza del numero legale, la Camera ha dato via libera alla risoluzione di maggioranza (l’opposizione non ha votato), per il provvedimento antipandemia e la proroga dell’emergenza.
La votazione è giunta dopo che la giunta per il regolamento ha stabilito siano considerati in missione anche i deputati in quarantena fiduciaria, cosa che ha ridotto il numero legale. (ANSA)