Dengue, 10 casi trasmessi in Italia

Zanzara Aedes aegypti dengue
Zanzara Aedes aegypti
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Sono 10 i casi confermati di dengue trasmessi localmente in Italia e notificati al 4 settembre 2023. Questi casi sono riferiti a tre episodi di trasmissione non collegati tra loro in provincia di Lodi (7 casi confermati), in provincia di Roma (1 caso) e in provincia di Latina (2 casi). Tutti i casi sono guariti o in via di miglioramento.

Dall’inizio dell’anno al 5 settembre sono stati anche notificati 122 casi di dengue diagnosticata in Italia ma contratta in altri paesi. Dati aggiornati sono disponibili online nella dashboard dengue, aggiornata settimanalmente: https://www.epicentro.iss.it/arbovirosi/dashboard.

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La situazione descritta è in linea con quanto atteso in questa stagione – spiega l’Istituto superiore di sanità –, considerando l’aumento dei viaggi internazionali dopo l’emergenza COVID-19 e le condizioni climatiche favorevoli alla proliferazione delle zanzare Aedes albopictus (cd zanzara tigre) che possono trasmettere il virus dengue. In tutti i casi sono state realizzate misure di disinfestazione contro le zanzare e, nelle aree in cui si è verificata una trasmissione locale, sono state attivate tutte le misure preventive previste a tutela di trapianti e trasfusioni.

Nel 2023, oltre in Italia, focolai di dengue autoctona sono stati notificati in Francia. Negli anni passati focolai di questo tipo sono stati confermati in diversi paesi europei  tra cui Croazia, Francia, Spagna e Italia

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Dengue

Di origine virale, la dengue è causata da quattro virus molto simili (Den-1, Den-2, Den-3 e Den-4) ed è trasmessa agli esseri umani dalle punture di zanzare che hanno, a loro volta, punto una persona infetta. Non si ha quindi contagio diretto tra esseri umani, anche se l’uomo è il principale ospite del virus. Il virus circola nel sangue della persona infetta per 2-7 giorni, e in questo periodo la zanzara può prelevarlo e trasmetterlo ad altri.

Nell’emisfero occidentale il vettore principale è la zanzara Aedes aegypti, anche se si sono registrati casi trasmessi da Aedes albopictus. La dengue è conosciuta da oltre due secoli, ed è particolarmente presente durante e dopo la stagione delle piogge nelle zone tropicali e subtropicali di Africa, Sudest asiatico e Cina, India, Medioriente, America latina e centrale, Australia e diverse zone del Pacifico. Negli ultimi decenni, la diffusione della dengue è aumentata in molte regioni tropicali. Nei paesi dell’emisfero nord, in particolare in Europa, costituisce un pericolo in un’ottica di salute globale, dato che si manifesta soprattutto come malattia di importazione, il cui incremento è dovuto all’aumentata frequenza di spostamenti di merci e di persone.

FONTE ISS

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