«Perché dare il buon esempio è il modo migliore per favorire il cambiamento». Questo la ragione, diventata slogan, che ha permesso agli organizzatori di arrivare alla quinta edizione di Verona Green Festival con una passione sempreverde.
Un weekend quello del 15 e 16 settembre all’insegna del green thinking. La rassegna annuale dedicata all’ecosostenibilità, al rispetto dell’ambiente e agli stili di vita a basso impatto si terrà, come per la scorsa edizione, a San Martino Buon Albergo (VR) all’interno dello spazio suggestivo dell’Opificio dei Sensi. Ideatrice della kermesse la redazione del giornale on-line Veronagreen.it con Eliana Rapisarda, fondatrice e direttore responsabile. «Non avremmo mai pensato di arrivare ad inaugurare la quinta edizione e ne andiamo fieri. La prima edizione era nata per festeggiare il primo anno di vita del nostro giornale. Lo scopo era riunire ed espandere le buone pratiche per sensibilizzare i cittadini e i nostri lettori sulle problematiche più urgenti e più pressanti legate allo sfacelo ambientale del nostro pianeta. Fin dall’inizio è stato un successo che portiamo avanti con grande orgoglio».
Svariati i temi trattati attraverso laboratori, conferenze e spettacoli musicali: dalla promozione di un’agricoltura sostenibile con la diffusione di abitudini quotidiane maggiormente eco-compatibili alla sensibilizzazione sul fronte dell’inquinamento, passando per il capitolo della salute fisica e ambientale grazie al consumo di diete che guardano a logiche vegetariane. In questo mix di conoscenze ed esperienze non mancherà, naturalmente, l’occasione per dare visibilità e sostegno ai piccoli produttori artigianali, vera linfa dell’economia locale. «Il supporto reciproco è stato prezioso per crescere». Gli organizzatori chiariscono che non sono mancate titubanza iniziali ma, alla fine, le realtà che hanno partecipato in passato sono sempre rimaste soddisfatte della collaborazione instaurata con l’iniziativa. «Una vetrina utile per far conoscere i prodotti e educare ad un consumo consapevole».
Una parte importante del Verona Green Festival sarà, infatti, quella dedicata alla Mostra mercato eco-bio, presente per tutta la durata della manifestazione con aziende, commercianti, imprese agricole e individuali, variegate associazioni: dal food con vari produttori anche di agricoltura biologica; alla cosmesi bionaturale ai detersivi ecologici; dai tessuti bio e accessori al riuso creativo; e ancora ecoedilizia e arredamento. Non mancherà la promozione di mobilità ed energia sostenibile. Ricco il calendario di attività culturali studiato per adulti e bambini connotato da inedite sorprese e novità come, per esempio, la possibilità di interagire con il Festival prima della sua partenza. Come? Grazie ad un breve sondaggio pubblicato sul sito. Chiunque potrà dare suggerimenti e suggestioni, volti a migliorarne la realizzazione.
«Stiamo chiudendo in questi giorni il programma che si sta arricchendo di tante iniziative in programma per sabato e per domenica. Novità entusiasmante per i tanti bambini che parteciperanno sarà il laboratorio di giochi in legno. Un modo per dare nuova vita al materiale e, insieme, sviluppare nei bambini capacità legate all’artigianato e alla creatività, allontanandoli, almeno per un pomeriggio, dai dispositivi digitali. Come ogni anno, e ci tengo a sottolinearlo, distribuiremo l’acqua non in bottiglia e ci impegneremo ad utilizzare stoviglie, riducendo il più possibile la produzione di rifiuti. Presso i nostri stand si potrà gustare un’ottima cucina vegetariana e vegana. Fondamentale per un Festival con un’anima così, lo spazio dedicato ai tanti enti e associazioni veronesi (ma non solo) da sempre attenti alla tutela ambientale e alla diffusione di un’economia equosolidale».