Comunità energetiche, il caso di San Giovanni Ilarione

Il comune di San Giovanni Ilarione si trova ora nella fase di avviso pubblico della comunità energetica, in cui chiede ai cittadini se sono interessati a partecipare all'iniziativa. A raccontarci l'iter della CER dell'Est Veronese, il sindaco Luciano Marcazzan.

San Giovanni Ilarione Luciano Marcazzan
Luciano Marcazzan

Partirei con una presentazione del Comune di San Giovanni Ilarione…

Il nostro comune conta cinquemila abitanti ed posizionato a est di Verona, al confine con la provincia di Vicenza. Si colloca al centro della Val d’Alpone ed è un’area principalmente collinare. Il territorio è prettamente agricolo, ma abbiamo anche diverse attività industriali e artigianali.

Quando avete iniziato a pensare alla comunità energetica?

Noi abbiamo iniziato a interessarci delle comunità energetiche tra la fine del 2021 e l’inizio del 2022, quando è uscito il famoso decreto che ha allargato anche il perimetro della possibilità di dimensionamento delle comunità energetiche. In quell’occasione sono anche usciti i fondi PNRR, che sono in attesa di essere messi a disposizione anche delle amministrazioni locali. Con questa base abbiamo iniziato a ragionare nell’ottica di efficientare il nostro territorio. All’epoca il nostro Comune non aveva fonti energetiche rinnovabili installate e, visto il crescente peso delle bollette, abbiamo vagliato l’opzione di muoverci proprio verso questa direzione. In quel momento la comunità energetica ci è sembrata la scelta più logica da intraprendere, anche perché la CER dà quello spazio di programmazione politica che va oltre la semplice installazione del fotovoltaico sul tetto della scuola o del municipio, ma coinvolge tutti i cittadini in maniera attiva, anche quelli che magari si trovano in uno stato di cosiddetta povertà energetica. Siamo quindi rimasti molto colpiti da questa possibilità, e da lì in poi abbiamo iniziato a programmare anche la comunicazione con i cittadini, attraverso serate informative, pubblicazioni su giornali locali e altri mezzi.

LEGGI LE ULTIME NEWS

Qual è stato l’iter e a che punto siete adesso con il progetto?

Noi abbiamo iniziato subito a ragionare come pubblica amministrazione nell’ottica di inserire nelle programmazioni dell’ente le varie iniziative. In concreto, siamo partiti rispolverando dei progetti del 2011-2012 in materia di fotovoltaico, in particolare sulle coperture di varie strutture pubbliche comunali, e li abbiamo aggiornati. Successivamente, abbiamo inserito questi progetti nelle attività burocratiche del Comune, vale a dire la programmazione delle opere pubbliche e il bilancio, in maniera da avere una base documentale e contabile già pronta per eventuali investimenti. Terzo step è stato stabilire gli incarichi veri e propri per la costruzione e la partenza della CER. In questo momento siamo nella fase di avviso pubblico, in cui chiediamo ai cittadini se sono interessati a partecipare all’iniziativa. Stiamo proseguendo con la nostra campagna di informazione per creare anche delle occasioni di incontro con i cittadini. Tutto ciò, è importante specificarlo, non lo stiamo facendo come singolo Comune, ma abbiamo aperto il dialogo anche con i comuni limitrofi, dal momento che abbiamo appurato che sia il comune di Vestenanova che quello di Montecchia, oltre che una parte di Roncà, sono all’interno della nostra stessa cabina primaria. Abbiamo quindi iniziato una collaborazione con queste amministrazioni comunali al fine di coinvolgerle nel processo della costituzione della CER: in una prima fase partiremo noi come comune di San Giovanni Ilarione, successivamente si uniranno anche gli altri paesi.

Che consigli darebbe a quei sindaci che stanno valutando questo strumento?

Io consiglio ai colleghi di fare programmazione: quella della pubblica amministrazione è una logica che va costruita. Non si può pensare di partecipare al bando senza aver fatto prima la programmazione adeguata. Questo è assolutamente un momento importante per non stare fermi, per programmare, per coinvolgere i cittadini e per costruire un modello di comunità assolutamente diverso.

Guarda l’intervista

Ricevi il Daily! È gratis

👉 VUOI RICEVERE OGNI SERA IL QUOTIDIANO MULTIMEDIALE VERONA DAILY?
👉 È GRATUITO!
👉 CLICCA QUI E SEGUI LE ISTRUZIONI
PER RICEVERLO VIA EMAIL O WHATSAPP
(se scegli WhatsApp ricorda di salvare il numero in rubrica)

OPPURE
👉 CLICCA QUI PER ISCRIVERTI AL CANALE TELEGRAM