5G, partono le sperimentazioni

Smart Parking, Bus as a Sensor e Filobus Impact. Questi i servizi attraverso cui Tim, assieme al Comune e ad Agsm, sperimenterà la tecnologia NB-IoT nella nostra città

La città di Verona sarà tra le prime in Italia a sperimentare il 5G e l’NB-IoT. Tecnologie che saranno in grado di migliorare la qualità dei servizi attraverso soluzioni che riguardano la sicurezza, i trasporti, quindi il traffico, il turismo, ma anche la qualità dell’aria.

Tre sono i servizi attraverso cui si sperimenterà la nuova tecnologia.

“Bus as a Sensor” è il servizio che, attraverso dei sensori collocati in alcuni autobus cittadini e altrettante fermate, ci permetterà di sapere in tempo reale il percorso del mezzo e da quanti utenti è utilizzato, valutando di conseguenza i nostri spostamenti. Non solo, perché l’app fornirà anche informazioni sulla qualità dell’aria delle zone controllate. Informazioni preziose sia per Comune, costantemente impegnato nella lotta allo smog, ma anche per i cittadini, che possono scegliere le zone della città con l’aria più pulita per praticare attività all’aperto o per trascorrere il tempo libero.

“Smart Parcking” è invece la soluzione pensata per la gestione intelligente dei parcheggi cittadini. Sarà direttamente l’app ad indirizzarci al parcheggio più vicino e disponibile, migliorando i tempi di percorrenza sulle strade ed evitando giri a vuoto alla ricerca di un posto libero.

“Filobus Impact”, infine, è un servizio di controllo dell’impatto del traffico generato dai cantieri per la realizzazione del filobus. Una soluzione tecnologica studiata apposta per Verona, interessata in queste settimane dai primi cantieri per la realizzazione dell’opera, e che consentirà di valutare soluzioni e interventi per migliorare il traffico cittadino durante i lavori.