L’amministratore delegato di Volkswagen Group Italia Massimo Nordio, intervenuto stamane a Palazzo Barbieri in occasione delle presentazione del progetto “Electrify Verona”, in collaborazione con AGSM e Comune di Verona, ha parlato del grande cambiamento, seppure ancora lento, che sta investendo il settore automobilistico con la conversione delle auto all’elettrico. Nordio ha spiegato che il piano industriale del Gruppo prevede il raggiungimento di circa una quarto della produzione totale con motore elettrico entro sette anni.
«Un passaggio (quello dalle auto a combustibile a motore elettrico, ndr) che sta avvenendo con una grandissima lentezza, soprattutto per tutta una serie di difficoltà burocratiche e non, anche di percezione errata, che non sono ancora state superate». Così l’amministratore delegato di Volkswagen Group Massimo Nordio che stamattina ha presenziato alla conferenza stampa di presentazione di “Electrify” Verona, il progetto di smart city sviluppato in collaborazione con AGSM e Comune di Verona.
«Abbiamo dei modelli di riferimento fuori dall’Italia come la Norvegia dove il dialogo tra l’industria, le istituzioni, i consumatori e la politica è avvenuto in maniera efficace per cui lì si vendono più della metà della auto che sono elettriche».
Nordio ha poi spiegato che entro il 2025 il Gruppo tedesco produrrà il 25 per cento delle auto con motore elettrico: «Un sfida importante, per la quale abbiamo iniziato a prepararci tanto tempo fa. Vorremmo dal 2020 in poi diventare il modello di riferimento a livello mondiale nella mobilità elettrica».
Infine ha spiega la scelta di investire a Verona nel progetto di mobilità sostenibile: «Per due motivi: il primo perché Verona è casa nostra, in secondo luogo abbiamo un ottimo dialogo con le istituzioni e con l’industria locale e il tessuto imprenditoriale veronese».
