Porte aperte da Mero&More, la condivisione si trasforma in innovazione

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Si tiene oggi l’Open Day di Mero&More, il primo coworking dedicato al settore moda di Italia: nella sede in via Gianbattista Morgagni, 8, i protagonisti saranno la moda, l’innovazione e la condivisione (ma anche tantissimi ospiti imperdibili).

 

Se lo chiedete a quelli Mero&More, vi diranno che l’innovazione parte dalla condivisione: da gennaio 2017 gli spazi del primo coworking del settore moda in Italia sono aperte, infatti, a start up, aziende di abbigliamento, stiliste e modelliste freelance, ma anche a istituti di moda, scuole di taglio e cucito e operatori del settore moda e comunicazione. E la parola d’ordine è proprio condivisione: di spazi, di conoscenze, di strumenti.

Sono tantissimi i servizi messi a disposizione da Mero&More: oltre ai desk di lavoro a disposizione dei coworkers, c’è la possibilità di usufruire di alcune attrezzature e di accedere a un vasto catalogo di tessuti e accessori, ma a uno studio fotografico professionale, operativo e attrezzato per shooting di moda, fotografia still life commerciale e ritratti. Mero&More offre anche supporto per produzioni artigianali e campionari con eventuali corsi di formazione, oltre a uno spazio dedicato per organizzare eventi o gestire il proprio laboratorio.

Avrete l’occasione di scoprire il mondo di Mero&More all’Open Day che si tiene proprio oggi, mercoledì 13 settembre, nella sede in via Gianbattista Morgagni, 8, a Verona, a partire dalle 16.00. Per inaugurare l’inizio della stagione autunnale lo spazio di coworking ospiterà questa volta workshop, dimostrazioni di tecniche di sartoria, temporary shop dei diversi coworkers, conferenze, la presentazione del programma annuale dei corsi e degli eventi organizzati da Mero & More, un red carpet, una mostra fotografica e un aperitivo per festeggiare in compagnia di chi ha partecipato e sostenuto la nascita e la crescita di Mero&More.

Tantissimi gli ospiti che animeranno l’evento, a cominciare da Progetto Quid, il brand di moda sostenibile che recupera tessuti di qualità del miglior Made in Italy recuperati localmente per mano di donne con un passato di fragilità, che presenterò la sua nuova collezione. Ci sarà anche Francesco Scioti di Plissettatura Milady, un’azienda di Firenze con quarant’anni di esperienza nella plissettatura per l’abbigliamento, calzature, borse, arredamento, che a Mero&More farà una dimostrazione esclusiva delle tecniche di plissettata artigianali di altissimo livello.

Sarà ospite del coworking anche Maria Teresa Ferrari con il suo progetto “Capelli ad Arte” (Pantheon ve ne ha parlato qui), per cui realizza copricapi – o, meglio “copripensieri” – nati per aiutare le donne ad affrontare la malattia, ma indossabili da chiunque.

Anche Simona Ullo e il suo The Yellow Peg saranno presenti all’Open Day: un brand di moda handmade e dallo stile vintage di cui è facilissimo innamorarsi (l’esperienza di Simona la trovate qui).

E, dato che Mero&More non è solo moda, all’evento ci troverete anche qualche ospite “extra”: a cominciare da SHOOT, l’associazione culturale fotografica nata nel 2014 che quest’anno ha trovato la sua sede proprio presso Mero & More. Scopo dell’associazione è rendere accessibile a tutti l’approccio libero e creativo alla fotografia con corsi, workshop e incontri culturali con fotografi professionisti.

Durante l’Open Day sarà presentato anche il Premio Letterario Scrivere per Amore, che dal 1996 premia a Verona la migliore narrativa a tema amoroso: l’organizzazione è curata dal Club di Giulietta, la cui costanza è stata premiata negli anni dalla partecipazione sempre attenta ed incoraggiante delle case editrici e di numerosi autori italiani e stranieri che partecipano di buon grado a questo premio atipico ma fortemente simbolico.

Saranno ospiti di Mero&More anche i ragazzi di ReGeneration, una giovanissima associazione con base a Verona, un coworking che riunisce universitari, studenti e lavoratori e tantissime idee per il futuro. (Per saperne di più: qui).