Ieri a Verona si sono riuniti i capi gruppo di maggioranza del Comune di Vicenza e del Comune di Verona.
I consiglieri comunali hanno ascoltato da entrambi i presidenti di Agsm e di Aim l’evoluzione del settore di riferimento, che obbliga le aziende a strutturare una nuova offerta di servizi per affrontare serenamente le nuove sfide del mercato futuro.
I presidenti delle due aziende pubbliche ritengono di dover realizzare un nuovo soggetto che unisca le forze in gioco in grado di offrire al territorio un sistema di servizi competitivo e sostenibile rispetto agli altri player di mercato.
Il progetto di fusione presuppone che Aim e Agsm non subiscano passivamente le dinamiche competitive e industriali di settore ma abbiano l’ambizione di perseguire una strategia proattiva di sviluppo e per questo hanno avviato un processo di selezione di un partner industriale che possa apportare asset fisici e know how in grado di risolvere i problemi industriali presenti e futuri.
Il sindaci di Verona e di Vicenza hanno ribadito la necessità di coniugare la crescita dimensionale con il mantenimento di un forte presidio e collegamento con il territorio salvaguardando la storia e le identità delle aziende e rendendole protagoniste di un percorso di potenziale sviluppo su scala regionale.
In attesa di sapere se le aziende saranno selezionate da Ascopiave per la presentazione dell’offerta vincolante si è deciso di accelerare il processo di integrazione per incrementare il peso delle due aziende all’interno del mercato di riferimento.