Secondo la classifica stilata dall’Osservatorio conti pubblici italiani dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, il Comune di Verona è la pubblica amministrazione più veloce nei pagamenti fra le città con oltre 60mila abitanti.
Un ottimo risultato per Verona, che in media salda i propri conti con 28 giorni di anticipo sul limite fissato. Sul podio Trento e Bergamo, con 24 e 18 giorni rispettivamente di anticipo. Fra le altre città del Veneto valutate, Vicenza è in top 10 all’ottavo posto, con 12 giorni di anticipo. In media nei limiti temporali anche Venezia e Treviso, mentre Padova accumula un leggero ritardo (3 giorni in media).
Le città più lente nei pagamenti sono Salerno, Alessandria e Andria, con rispettivi 108, 99 e 96 giorni di ritardo di media.
Rimangono i limiti del sistema italiano
Lo studio dell’Osservatorio, diretto da Carlo Cottarelli, evidenzia come in Italia «negli ultimi anni si sono anche ridotti notevolmente sia i tempi di pagamento, sia i ritardi registrati nei pagamenti. Ciò detto, restiamo il paese in Europa con la più alta consistenza di debito pubblico commerciale e tra i paesi con i maggiori ritardi nei pagamenti. Nei ritardi esiste una forte eterogeneità tra le diverse amministrazioni pubbliche. Nel 2018, Regioni e Province Autonome hanno pagato in media in anticipo rispetto alla scadenza, sebbene esistano ritardatari anche in questo comparto. I ministeri hanno pagato con un ritardo medio di 5 giorni, mentre il ritardo medio è stato di 12 giorni per i comuni sopra i 60mila abitanti».
Le regioni
La Regione Veneto paga in media con un giorno di anticipo, sette regioni italiane fanno peggio, pagando in ritardo. Le migliori sono Regione Toscana e Lazio, con 25 e 23 giorni di anticipo.
Il commento di Fantinati
Abbiamo incontrato il sottosegretario alla Pubblica amministrazione Mattia Fantinati (Movimento 5 Stelle), che ha commentato l’ottimo risultato di Verona e i problemi che ancora affliggono l’Italia. «Il fatto che il mio comune sia all’avanguardia non può che farmi piacere – ha detto Fantinati –, ma abbiamo un intero Paese che deve essere efficace ed efficiente nei pagamenti. Soprattutto per tutti gli imprenditori che credono nella pubblica amministrazione. Dobbiamo fornire loro servizi e certezze».