Un 2018 positivo per il Consorzio Agrario del Nordest

A fine giugno i soci hanno approvato il bilancio 2018, che registra più 25 milioni rispetto all'esercizio precedente, e nominato il nuovo Cda per il prossimo triennio.

L’assemblea annuale si è tenuta presso la sede centrale di Verona. Il bilancio dell’esercizio 2018 si chiude con un valore della produzione pari a 452 milioni di euro, quasi 25 milioni in più rispetto allo scorso esercizio, una posizione finanziaria netta pari a circa 136 milioni (in diminuzione di circa 20 milioni rispetto all’esercizio 2017) ed un utile netto pari a 286 mila euro.

Numeri e risultati realizzati con la commercializzazione di prodotti e servizi innovativi per l’agricoltura, come sementi e mezzi tecnici, in un territorio che comprende le provincie di Brescia, Mantova, Verona, Vicenza, Padova, Rovigo, Venezia, e sul litorale adriatico tramite un accordo commerciale con il Consorzio Agrario locale.

Continua quindi lo sviluppo e la crescita del Consorzio Agrario del Nordest, e, parallelamente, la strategia di riduzione progressiva della posizione finanziaria. In riduzione nel triennio di circa 30 milioni di euro e nell’ultimo decennio di circa 100 milioni di euro. Un lavoro basato su miglioramento gestionale da una parte e scelte strategiche di carattere commerciale dall’altra, in un contesto di mercato non certo favorevole. Gli ultimi anni si sono contraddistinti infatti per i livelli di prezzi estremamente bassi per quanto riguarda cereali e protoleaginose, e per le consistenti riduzioni di consumi di mezzi tecnici.

Il Presidente Federico Dianin commenta a nome del Consiglio di Amministrazione: «Siamo giustamente orgogliosi del lavoro svolto e dei risultati raggiunti. La forte riduzione dell’indebitamento bancario negli ultimi dieci anni non ha intaccato i costanti investimenti fatti (circa 80 milioni di euro dal 2008 ad oggi). Sono numeri che impressionano. Ci presentiamo davanti ai soci con una azienda più forte, radicata ed innovativa di quanto non fosse tre anni fa e con tutte le carte in regola per proseguire ulteriormente in questo processo di costante miglioramento. Questi risultati – prosegue Dianin – non sarebbero stati raggiunti senza il lavoro e la dedizione di una grande squadra, costruita negli anni e coordinata ottimamente dal nostro Direttore Generale, Pierluigi Guarise».