Il Consiglio di Amministrazione di Cattolica Assicurazioni riunitosi ieri a Verona sotto la Presidenza di Paolo Bedoni ha approvato i risultati al 31 dicembre 2018, che confermano la solidità patrimoniale, con un patrimonio netto consolidato pari a €2.255mln, in crescita rispetto al 2017. Il risultato netto di Gruppo5 a €107mln (€41mln per l’anno finanziario 2017) è in forte crescita rispetto all’anno precedente.
“Cattolica – ha dichiarato il presidente del Gruppo Cattolica Assicurazioni Paolo Bedoni – chiude l’esercizio 2018 con un risultato di Gruppo di 107 milioni di euro, in linea con il Piano Industriale. In questi anni ho visto Cattolica cambiare ed evolversi e il 2018 segna un cambio di passo importante per la Compagnia che oggi vanta una presenza ancora più forte sul mercato e sul territorio nazionale. I risultati ottenuti, nonostante un contesto di mercato turbolento, ci permettono di proporre alla prossima Assemblea dei Soci un dividendo pari a €0,40 per azione, in crescita del 14,3% rispetto all’anno precedente.”
Una storia insomma che testimonia lo stato di salute della compagnia “che ha saputo rinnovarsi mantenendo fede ai principi fondamentali che la ispirano e questi risultati dimostrano ai Soci la buona gestione della Compagnia e la validità delle azioni messe in campo” ha concluso il presidente.
Gli ha fatto eco l’ad del Gruppo Alberto Minali: “Ci presentiamo oggi al mercato con una forte crescita del risultato operativo, un ottimo livello di eccellenza tecnica e una confermata solidità patrimoniale. Sono dati che testimoniano la solidità del nostro Gruppo e la forza delle azioni intraprese in un anno nel quale abbiamo realizzato molti progetti. La trasformazione industriale e culturale è in atto e mostra già i suoi frutti in termini di generazione di valore nell’interesse di tutti i soci, gli azionisti e gli stakeholder”.
I primi mesi del 2019, mostrano un andamento in linea con la parte finale del 2018, con una moderata crescita tariffaria nel ramo auto pur in un mercato assicurativo ancora caratterizzato da un’elevata competitività. In linea con quanto dichiarato nel proprio Piano Industriale 2018-20, fatti salvi eventi straordinari ad oggi non prevedibili, il Gruppo ambisce per il 2019 ad un’ulteriore crescita del Risultato Operativo.