La Cgil di Verona solleva obiezioni sull’operato del Gruppo Generali, in relazione alla gestione di Cattolica Assicurazioni.
«L’acquisizione di Cattolica Assicurazioni da parte del Gruppo Generali inizia a mostrare la vera volontà del colosso triestino. Il Gruppo Generali ha avviato un processo che sta portando all’impoverimento del territorio veronese trasferendo in Piemonte le attività in outsourcing storicamente commissionate a un’azienda scaligera, mettendo in difficoltà la stessa tenuta di Insurecom Srl e a rischio il futuro delle 90 lavoratrici del call center dell’impresa» dicono da Cgil e Fisac Cgil (Federazione Italiana Sindacale Lavoratori Assicurazioni e Credito) di Verona.
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«Inoltre i lavoratori e le lavoratrici di Cattolica Assicurazioni, storica azienda veronese acquisita non senza suscitare un grande dibattito nei salotti cittadini, si vedono decurtare salario e prestazioni del Fondo Pensione, entrambi frutto della storica contrattazione integrativa che come d’incanto viene eliminata dagli archivi e dalla memoria».
La Fisac Cgil di Verona e la Cgil di Verona ritengono «intollerabile la mancanza di attenzione di un così grande gruppo nazionale alla centralità della persona e alla storia sindacale della città veronese ed è a fianco delle lotte che in queste ore si stanno consumando in Insurecom Srl e Cattolica Assicurazioni. La Fisac Cgil di Verona e la Cgil di Verona si attiveranno anche per portare queste problematiche all’attenzione delle istituzioni veronesi».
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