Camera di Commercio di Verona in tour: come gestire le crisi d’impresa

Appuntamenti su come gestire le crisi d'impresa il 22 a Caprino Veronese, il 30 gennaio a San Bonifacio e il 4 febbraio a Legnago.

Paolo Tosi come gestire le crisi d’impresa
Paolo Tosi, vicepresidente della Camera di Commercio di Verona

Si parlerà di come gestire le crisi d’impresa, durante gli incontri proposti dalla Camera di Commercio di Verona, che iniziano domani a Caprino Veronese dalle 17 alle 19 nella Sala Barchessa di Palazzo Carlotti, piazza Roma 6.

In Italia nel 2018 si sono registrati 10.548 fallimenti. Nel Veronese, nel 2019 sono stati 245.

«Si stima che se tali situazioni di crisi fossero state affrontate con un anticipo di 12-18 mesi, –spiega Paolo Tosi, vice presidente della Camera di Commercio di Verona – un 20-30% dei casi sarebbe potuto essere stato sottratto alle procedure fallimentari, salvando così, oltre l’azienda, tutto l’indotto ed i livelli occupazionali ad essa connessi».

«Questa funzione, tra pochi mesi la svolgeranno gli Organismi di Composizione della Crisi d’impresa la cui gestione sarà affidata alle Camere di Commercio. Per questo la Camera di Commercio ha organizzato un tour nella provincia scaligera in collaborazione con i Comuni di Villafranca di Verona, Caprino Veronese, San Bonifacio e Legnago e con gli ordini professionali maggiormente interessati al tema, i commercialisti e gli avvocati Fondamentale è poi l’apporto delle associazioni di categoria, che parteciperanno alla designazione dei Collegi di esperti che gestiranno le procedure».

Dopo il Pid Tour, con il quale la Camera di Commercio ha incontrato le imprese sul territorio sul tema della digitalizzazione nel marketing e nella comunicazione, ora l’ente scaligero torna in provincia per affrontare un tema, come gestire le crisi d’impresa, che è solo apparentemente burocratico.

«Stiamo individuando – aggiunge Cesare Veneri, Segretario Generale della Camera di Commercio di Verona – regolamenti, moduli, prassi operative, per creare un efficace sistema per la prevenzione delle crisi e la loro composizione assistita. Nella fase di allerta, l’Ocri procederà a un’analisi delle cause del malessere dell’impresa; nell’eventuale e successiva fase, avvierà una negoziazione per raggiungere un accordo con i creditori o parte di essi, fungendo da luogo di incontro tra esigenze del debitore e dei creditori, in una logica di mediazione e composizione degli interessi contrapposti, assistita da un organismo dedicato alla ricerca di una soluzione negoziata».

Cos’è l’Organismo di Composizione delle crisi d’impresa (Ocri)

L’Ocri è stato introdotto dal nuovo Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza. Si tratta di un insieme di norme che ha l’obiettivo di prevenire e risolvere sul nascere le crisi d’impresa attraverso un sistema di indicatori di allerta che aiutano le imprese e i professionisti a capire quando è il momento di intervenire per evitare crisi e insolvenza, indirizzandoli, a seguito di segnalazioni, ai Collegi di Esperti che verranno nominati dagli Ocri. Entrerà in vigore in agosto 2020.

Gli incontri sul territorio

  • 22/01 Caprino Veronese –  Sala Barchessa
  • 30/01 San Bonifacio – Sala Civica Barbarani
  • 04/02 Legnago – Sala Piccolo Salieri