Una collaborazione triennale per promuovere il rilancio della cultura del legno e la filiera territoriale del mobile d’arte in Italia e all’estero. E’ quella che è stata siglata a metà gennaio tra Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise e il Consorzio di tutela del mobile di Verona “Lignum”, realtà che hanno sentito entrambe l’esigenza di rilanciare il settore dell’arredamento, tutelando le tradizioni del nostro territorio attraverso una promozione forte e concreta.
Da una parte, quindi, Banca Veronese, la maggiore BCC della provincia di Verona, con 127 dipendenti e 3700 soci; una realtà presente nella provincia e da sempre attenta alle esigenze della comunità, ed in particolare del settore del mobile d’arte, veicolo incontrastato dello sviluppo socio-economico della pianura veronese. Dall’altra parte Lignum, l’ente di Governance riconosciuto dalla Regione del Distretto del mobile di Verona, Padova e Rovigo, che raccoglie una cinquantina tra le aziende più rappresentative di queste provincie e rappresenta una filiera di ben 1207 realtà produttive con 6700 addetti occupati, alle quali offre costantemente attività promozionali e formative, rivalutando il brand territoriale del mobile e la presenza di aziende d’eccellenza stimate nel mondo.
La dichiarazione di Tognetti e Fraccaro
«Per noi il territorio non è solo un concetto geografico ma una realtà sociale, umana e culturale – afferma il presidente della BCC Gianfranco Tognetti. – Nel corso degli anni l’istituto di Concamarise ha contribuito, erogando numerosi contributi, alla realizzazione di svariati progetti, garantendo a molte piccole e medie realtà locali legate al mondo della cultura, della tradizione, delle sport e del sociale di continuare a vivere e programmare attività per lo sviluppo della Comunità. Questa Convenzione dimostra proprio la capacità del modello cooperativo di costruire un rapporto virtuoso tra Banca e Comunità, tra banca ed enti territoriali».

Come spiega Martino Fraccaro, direttore generale di Banca Veronese, «obiettivo della convenzione per la Banca è quello di essere un partner importante per le aziende del mobile: la convenzione con Lignum costituisce una tappa importante della presenza della BCC nel territorio della provincia del Basso Veronese».
L’impegno reciproco
Entrambe le parti si impegneranno a promuoversi vicendevolmente e Banca Veronese sosterrà le attività istituzionali del Consorzio di tutela del Mobile di Verona Lignum con un contributo adeguato. La convenzione è stata firmata lunedì 18 gennaio 2021 alle ore 11.30 presso la Sede Amministrativa di Banca Veronese alla presenza del presidente di Banca Veronese Tognetti, del direttore generale Fraccaro e del direttore commerciale Poli, mentre per Lignum il presidente Piubelli e il vicepresidente Tosato.

Le dichiarazioni di Piubelli e Tosato
«Lignum è un progetto concreto, l’unico riconosciuto dalla Regione Veneto e apprezzato fuori dai confini regionali e nazionali. Quello di cui abbiamo bisogno per il rilancio del settore del legno/arredo è avere interlocutori che ci aiutino a creare un sistema di sinergie che metta davanti ad ogni altro valore, lo sviluppo del nostro territorio. Il board di Banca Veronese ha dimostrato con i fatti di condividere questa mission e di volersi impegnare concretamente al nostro fianco» dichiara il Presidente di Lignum Paolo Piubelli.
«Questa partnership ha un valore particolare perché tra i suoi punti evidenzia l’importanza di progettualità di forte impatto territoriale, come la creazione del polo formativo legato alla progettazione e alla promozione della filiera legno-arredo. Perché è solo lavorando sulla creazione di competenze giovani e dinamiche che torneremo ad essere al passo con i tempi» conclude il vicepresidente di Lignum Alessandro Tosato.
Grazie a questa sinergia Lignum potrà accrescere il proprio intervento a favore di tutte le aziende del territorio, puntando ad importanti progetti per il 2021-2021 come: la creazione di un programma di formazione o master sul mondo del mobile, la promozione di progetti di comunicazione internazionale e la promozione di percorsi di sensibilizzazione all’acquisto di arredo a Km0.
