Ne dà notizia l’assessore regionale all’Agricoltura che ha portato la decisione di proroga all’approvazione della Giunta in modo da venire incontro alle esigenze degli apicoltori, pressati dopo i mesi di lockdown da scadenze, passaggi burocratici, difficoltà di reperire la documentazione richiesta e dai lavori di stagione.
La Regione Veneto mette a bando 230 mila euro per i possessori di alveari per investimenti in conto capitale per l’acquisto di arnie, api regine e famiglie, l’acquisto e/o la ristrutturazione di ambienti per sale di smielatura, sia private che collettive, per i macchinari per le operazioni di smielatura e di lavorazione della cera, per il materiale per esercitare il nomadismo. Ne potranno beneficiare sia gli apicoltori singoli sia le loro associazioni. Nei punteggi di assegnazione dei contributi saranno privilegiati i giovani apicoltori e gli alveari di montagna.
«L’allungamento dei termini sino al 23 settembre – sottolinea l’assessore all’agricoltura del Veneto – “consentirà agli interessati di superare le difficoltà operative di reperimento della documentazione necessaria e di poter beneficiare di una forma di sostegno pubblico ben calibrata per le esigenze del settore».