Automobile Club Verona, nato il 19 novembre 1923 da un gruppo di 25 appassionati di “automobili della prima ora”, è un ente pubblico che fa parte della Confederazione di ACI Italia, con sede a Roma.
Il presidente Baso lo definisce come “la Casa Comune di tutti gli Automobilisti”, che annovera tra le proprie attività il pubblico registro automobilistico, dove – insieme alla motorizzazione civile – vengono intestate e targate le autovetture, e la gestione dei passaggi di proprietà. L’associazione si occupa anche di mobilità e di sport automobilistico a livello locale.
L’emergenza sanitaria in atto ha inciso profondamente sulle attività dell’Automobile Club Verona, provocandone la chiusura nei mesi iniziali dell’anno: «Nei primi due mesi e mezzo della pandemia – spiega Adriano Baso, presidente di ACI Club Verona -, non potendo dialogare con i soci e con il pubblico, è stato molto difficile portare avanti le nostre attività. Inizialmente c’era anche la paura per questa pandemia sconosciuta, era molto difficile sapersi regolare».
Sulla seconda fase dell’emergenza, il presidente Baso dichiara: «Stiamo andando avanti ma non sappiamo veramente come andrà, viviamo alla giornata e cerchiamo di tenere aperto al pubblico il più possibile. È sempre molto difficile anche programmare il futuro e gli eventi». Tra questi l’ACI Club Verona organizza tradizionalmente gare automobilistiche, raduni con le vetture Ferrari e attività di regolarità classica.
Per quanto riguarda l’imminente 2021, il presidente di ACI Club Verona Adriano Baso esprime alcune incertezze e auspica che sia presto disponibile un vaccino: «Oggi, programmare qualsiasi attività è impossibile, perché non sappiamo cosa accadrà domani. La nostra speranza è in questi vaccini: speriamo che arrivino presto e siano efficaci, e che si possa tornare a lavorare come un anno fa».
In cantiere ACI Club Verona ha, per il mese di febbraio 2021, la Gara di Regolarità, il campionato italiano, e altre manifestazioni. «Abbiamo soprattutto la volontà di servire il nostro pubblico e i nostri soci, restando aperti e potendo lavorare con loro. Spero che si possa ricominciare anche con più serenità», conclude Adriano Baso, presidente di ACI Club Verona.