Verona, Mozart e quell’esecuzione indelebile

Era giovane il compositore quando, accompagnato dal padre, nel 1770 suonò l’organo della Chiesa di San Tomaso a Verona. Fu un’esecuzione dalla portata storica quella che si compì il 7 gennaio di quell’anno. Per ricordarne la suggestione lunedì 7 gennaio 2019 alle ore 21.00 presso la Chiesa di San Tomaso Cantuariense si terrà il tradizionale appuntamento musicale promosso dalla Fondazione Cariverona.

L’organo custodito presso la Chiesa di San Tomaso, datato 1716 e realizzato da Giuseppe Bonatti, fu suonato dal giovane Mozart durante uno dei suoi tre viaggi in Italia accompagnato dal padre. Questi nella propria corrispondenza narra che nell’occasione si presentò una folla tale da rendere difficoltoso l’ingresso del giovane artista, dicendosi stupito di tanto clamore.
Il passaggio di Mozart è testimoniato dalle sue iniziali incise proprio sullo strumento ed ancora presenti.

Questo speciale e prezioso organo verrà suonato durante l’appuntamento del 7 gennaio da un raffinato e prestigioso interprete, il M° Andrea Marcon, Direttore delle iniziative musicali di Fondazione Cariverona, accompagnato dal Quartetto VenEthos Ensemble, composto da Giacomo Catana, Mauro Spinazzè, Francesco Lovato, e Massimo Zaborra Raccanelli.
Il programma della serata prevede l’esecuzione di nove composizioni dell’artista settecentesco: Quartetto per archi in Sol maggiore KV. 156, Adagio in Do maggiore KV. 356, la Sonata del signor Mozart ridotta per l’organo dal signor Nicoló Moretti, le Sonate da Chiesa in Fa maggiore, Re maggiore, Sol maggiore e Do maggiore. L’appuntamento musicale si concluderà con la Fantasia in Re minore KV. 397 e il Quartetto per archi in Sol Maggiore KV. 80.

 

GLI ARTISTI, IN BREVE:

Andrea Marcon, diplomandosi in Organo, Clavicembalo e Musica Antica presso la Schola Cantorum Basiliensis – Musik Akademie Basel nel 1986 e 1987, ha vinto prestigiosi concorsi nazionali ed internazionali (Roma, Bruges, Innsbruck, Bologna). Negli anni ’80 e ’90 compie ripetuti viaggi di studio alla scoperta dei più importanti organi storici europei svolgendo un’intensissima attività concertistica all’organo e clavicembalo. È l’ideatore del Festival Organistico Internazionale “Città di Treviso” (1988) e del network ECHO (European Cities Historic Organs, 1997). Nel 1982 è tra i fondatori e l’ispiratore dei “Sonatori de la Gioiosa Marca”, uno dei primi gruppi italiani specializzati in musica antica. Nel 1997 costituisce la Venice Baroque Orchestra portandola ad esibirsi nelle sale e festivals più prestigiosi d’Europa, Stati Uniti, Canada ed Asia. Dirige inoltre importanti produzioni operistiche nei teatri di Francoforte, Amsterdam, Madrid, Basilea, Oviedo, Venezia. Dal 2012 è inoltre direttore artistico dell’Orchestra Città di Granada, eletto all’unanimità dai musicisti dell’orchestra. Ha inciso più di 50 CD, registrazioni che spesso hanno ottenuto i più importanti riconoscimenti, inclusi due nominations ai Grammy di Los Angeles, effettuate con prestigiose etichette quali la Deutsche Grammophon, Sony Classical, Erato, Warner. Nel 2016 ha inaugurato il Festival di Aix en Provence e lo scorso dicembre il New York Times ha incoronato l’esecuzione della Juditha Triumphans di Vivaldi diretta alla Carnegie Hall, con la Venice Baroque Orchestra, quale uno dei migliori concerti di musica classica ascoltati a New York nel 2017. Già ordinario della cattedra di clavicembalo presso il Mozarteum di Salisburgo è titolare di una classe di clavicembalo, organo e musica d’insieme presso l’Accademia di Basilea – Schola Cantorum Basiliensis. Nel 2017 la Fondazione Cariverona gli ha affidato il ruolo di direttore responsabile delle attività musicali.

Andrea Marcon

 

Il gruppo VenEthos Ensemble viene fondato nel 2016 da Giacomo Catana, Mauro Spinazzè, Francesco Lovato e Massimo Raccanelli, con la volontà di proporre una nuova lettura su strumenti originali dei grandi capolavori quartettistici dal XVII al XIX secolo. Dopo gli studi individuali con G. Fava e W. Vestidello (Sonatori de la gioiosa Marca). I componenti dell’ensemble hanno maturato le loro esperienze professionali e musicali al fianco di musicisti come A. Marcon, G. Carmignola, L. Van Dael, A. Bernardini, H. Kurosaki, C. Banchini, H. Beyerle, B. Weil, H. Muller, J. Meissl, il Trio di Parma, il Quartetto Kuss e il Quartetto di Cremona, approfondendo lo studio del repertorio cameristico e la prassi esecutiva dei periodi barocco e classico. I membri di VenEthos Ensemble collaborano in veste di prime parti e solisti con alcune delle principali orchestre specializzate nelle esecuzioni su strumenti originali: Venice Baroque Orchestra, La Cetra Barockorchester Basel, I Sonatori de la gioiosa Marca, L’Arte dell’arco, Il Pomo d’Oro, Opera Stravagante, esibendosi regolarmente nelle più importanti sale da concerto e festival del mondo: Musikverein di Vienna, Philharmonie di Berlino, Salzburger Festspiele, Royal Albert Hall e Barbican Centre di Londra, Concertgebouw di Amsterdam, Théâtre des Champs-Élysées di Parigi, Carnegie Hall di New York, Tokyo Opera City, Tchaikovsky Concert Hall di Mosca, Mariinskij Concert Hall di San Pietroburgo. Hanno registrato dischi per le più rinomate case discografiche: Deutsche Grammophon, Decca, Sony, Warner Classic – Erato, e suonato in diretta radiofonica o televisiva per importanti emittenti italiane e internazionali: RAI, Bayerischer Rundfunk, WQRX, Radio Télévision Suisse, ORF, Radio Clásica, arte. Nel 2017 il VenEthos Ensemble è stato selezionato per il progetto “Le Dimore del Quartetto”. Il nome VeneEthos è unione delle parole “Veneto”, terra di provenienza dei quattro musicisti, e “Ethos”, teoria degli antichi greci secondo la quale la musica poteva condizionare il comportamento morale degli uomini.

VenEthos Ensemble

 

L’ingresso all’evento è libero fino ad esaurimento posti.
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