Si è tenuta oggi, nella sala Ettore Fagiuoli di Fondazione Arena, la conferenza stampa di presentazione di “Carmen“, quarto titolo della nuova edizione del festival lirico, che debutterà sabato 6 luglio nella veste ideata dal regista, scenografo e costumista Hugo de Ana.
Il capolavoro di Bizet è animato da una protagonista forte e libera, seducente donna e demone, musa e fuorilegge, che dal 1914 fa convergere su se stessa gli occhi dei migliaia di partecipanti che assistono allo spettacolo. La versione dell’argentino Hugo de Ana ambienta la vicenda negli anni Trenta del Novecento in una Siviglia popolare, in cui convivono inquietudine ed emancipazione. È proprio l’indipendenza che rivendica Carmen, una ricerca della libertà che si esprime attraverso le sue coraggiose scelte individuali.
Il regista ha già realizzato per l’Arena produzioni molto apprezzate dal pubblico e dalla critica, tra cui “Nabucco“, “Il Barbiere di Siviglia” e “Tosca“, inserita nel programma della 97esima edizione dell’Opera festival. Per raccontare questa storia, de Ana crea una Plaza de Toros affollata di uomini, donne, carri, camion e jeep, che vede schierarsi un cast stellare di ventiquattro artisti, tra star affermate e giovani promesse.
«Un cast meraviglio – ha affermato Cecilia Gasdia, sovrintendente di Fondazione Arena – a partire dal maestro Daniel Oren, con molti debutti, come quello di Ksenia Dudnikova nelle vesti di Carmen, una cantante eccezionale che si è esibita in tutti i più grandi teatri del mondo, ma anche quello di Martin Muehle e il grande ritorno di Ruth Iniesta, una delle rivelazioni dell’anno scorso».
«Speriamo di proseguire – ha concluso Gasdia – nella straordinaria linea con cui è iniziata questa edizione dell’Arena Opera Festival».