Festival Voce! 2017: l’estate si fa musicale a Bosco Chiesanuova

Sabato 22 luglio alle 21 si terrà il concerto inaugurale del Festival Voce! 2017, all’interno della chiesa parrocchiale del Comune della Lessinia.

Il festival, giunto alla quattordicesima edizione, è organizzato dall’Associazione Musicale Ecclesia Nova, feconda realtà nel panorama culturale della Lessinia, in stretta collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Bosco. Dall’estate del 2004 il festival Voce! ha portato in Lessinia cori prestigiosi, italiani ed europei, per una serie di serate musicali nei mesi di luglio e agosto. Quest’anno i concerti di Voce! avranno cadenza settimanale, per un ciclo di cinque appuntamenti da sabato 22 luglio a venerdì 18 agosto; per rendere più piena l’esperienza musicale del Festival, da quest’anno, dal secondo appuntamento in poi, ogni concerto sarà preceduto da attività divulgative, quali conferenze sul programma del concerto o prove aperte per assistere all’allestimento della serata.

Il concerto inaugurale del 22 luglio vedrà protagonisti due importanti cori maschili del Veneto: il Mantegna Consort di Padova a cui si affianca il nostrano Coro La Stele di Roveré Veronese.

Il Coro La Stele è una formazione che vanta più di vent’anni di attività e che dal 2003 è diretta dal Matteo Valbusa, direttore di coro e d’orchestra veronese nonché direttore artistico del festival Voce!. Il Coro ha ottenuto numerosi successi in concorsi corali, tra i quali spicca il secondo premio al 41° Concorso nazionale corale di Vittorio Veneto nel 2006, il diploma d’oro e il primo premio al Concorso Corale Internazionale di Riva del Garda nel 2010 e la fascia d’eccellenza al Festival della Coralità Veneta sia nel 2008 che nel 2012. Il Coro affronta in particolare repertorio del Novecento e contemporaneo, sia internazionale sia italiano, vantando esecuzioni in prima assoluta di celebri compositori veneti quali di Mario Lanaro, Giorgio Susana e Manolo Da Rold. Non tralascia grandi capisaldi del repertorio romantico, con particolare riguardo all’Ottocento tedesco.

Il Mantegna Consort, invece, è un ensemble vocale di recente formazione ma non per questo di minor pregio. Nato nel 2014 sotto la direzione di Alex Betto, giovane pianista e direttore d’orchestra padovano, il Mantegna Consort è una piccola compagine formata da cantori con ampia esperienza con l’obiettivo di creare un ensemble duttile e adattabile ai repertori più disparati e meno eseguiti nel panorama nazionale. In questi tre anni, infatti, il Mantegna Consort si è specializzato in particolare nella musica liturgica russo-ortodossa, con ampie contaminazioni provenienti dal repertorio greco-ortodosso bizantino, armeno ed ebraico, senza tralasciare il repertorio occidentale colto, in particolare francese e tedesco, sul quale si metteranno alla prova nel concerto del 22 luglio.

Le due formazioni, riunite per l’occasione in un’unica compagine, regaleranno un viaggio fra le più belle pagine musicali per voci maschili dall’Ottocento, con Felix Mendelssohn e Charles Gounod, fino al Novecento con le Piccole Preghiere di San Francesco d’Assisi di Francis Poulenc. Completeranno la serata due celeberrimi brani più recenti, l’etereo Ubi Caritas del norvegese Ola Gjeilo e la toccante Ave Maria – Angelus Domini di Franz Biebl.

Nel programma della serata spicca la Messa per le società corali di Charles Gounod, per coro maschile e organo. In Italia Gounod è un compositore noto soprattutto per la produzione operistica, ma invero Gounod ricoprì per anni la carica di direttore dell’Orpheon, la maggiore associazione corale di Parigi, a testimonianza di quanto in Francia fosse stimato innanzitutto per la sua produzione sacra, lavorando nel solco della grande scuola organistica francese del secondo Ottocento.
Questo concerto, come tutti gli altri appuntamenti, è ad ingresso libero e gratuito.