A BeCinema si parla di scuola con il film “Diario di un maestro”

Ieri sera la visione del filmdocu degli anni ‘70 “Diario di un maestro” di Vittorio De Seta e la testimonianza del pedagogista Cesare Moreno.

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Una ventata di nuovo e una rinnovata speranza nel ruolo rivoluzionario dell’educazione e della Scuola, quale laboratorio di esperienze: è ciò che hanno portato ieri sera a BeCinema, nella villa Albertini di Arbizzano, la visione del filmdocu degli anni ‘70 “Diario di un maestro” di Vittorio De Seta e la testimonianza del pedagogista Cesare Moreno che, con altri maestri di strada, guidano ieri e oggi ad Arbizzano il secondo dei workshop per insegnanti curati da “Disegnare il futuro”.

La pellicola di De Seta, sgranata, scolorita e con qualche inceppo, ha invece trasmesso una lezione di impegno professionale estremamente vivida, quella di “Un anno a Pietralata” (libro autobiografico di Albino Bernardini) in cui, da novello supplente nell’estrema periferia romana, tra dispersione scolastica, povertà e disagio sociale, un maestro recupera una “classe di scarti” appassionandoli allo studio della storia con una ricerca nella memoria delle loro famiglie, alle scienze con il recupero di lucertole e ranocchie  dai campi attorno, dell’arte con la rappresentazione dei fatti di quartiere, dell’aritmetica con la gestione di una cassa comune per l’acquisto dei materiali didattici.

Una sfida tutta in solitaria che il maestro porta avanti ostacolato da dirigenti e colleghi ma ripagata dal cambiamento che avviene nella vita di ciascuno dei ragazzi e del gruppo classe: un risultato talmente potente e meraviglioso che, al termine del film, e grazie ai racconti dii analoghe esperienze sull’oggi di Cesare Moreno, anche presidente dei Maestri di Strada Onlus, viene da dire che la rivoluzione è ancora possibile e che il cambiamento comincia a scuola!

Ne è convinta anche l’assessore alla Scuola Franca Righetti del Comune di Negrar, che con la cooperativa Hermete, il Circolo del Cinema e la rete Tante Tinte, ha promosso il progetto BeCinema. Nell’introdurre la serata di ieri, infatti, ha ricordato quanto l’educazione, l’incontro con un bravo maestro, sia la leva più efficace per la nostra crescita personale e culturale: «Ho sempre sognato capitasse anche a me, mentre gli insegnanti che invece mi sono capitati dicevano ai miei genitori che non valeva poi così tanto la pena farmi studiare. Fortunatamente in casa vedevo girare i libri di Mario Lodi, Don Milani, esperienze così nette e belle che ancora oggi mi commuovo. Ecco perchè sono particolarmente onorata di vedere insieme ai nostri ospiti, maestri di strada, e al pedagogista Cesare Moreno questo meraviglioso film documentario di Vittorio De Seta».

I piccoli studenti della Valpolicella tornano al cinema martedì con i film di animazione “Ernest e Celestine” e infine mercoledì con “La mia vita da zucchina”.

Il programma completo su www.becinema.it